di Mariella Lentini*
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A Lourdes, nel Sud Ovest della Francia, ai piedi dei Pirenei, in una famiglia povera ma profondamente cristiana, il 7 gennaio 1844 nasce Marie Bernarde Soubirous (Bernadette). Il padre mugnaio si riduce in miseria e non riesce a sfamare moglie e quattro figli. La primogenita Bernadette, pur soffrendo di asma, è costretta a portare al pascolo le pecore. La casa in cui vive è una ex prigione, il cachot: una piccola stanza scura, umida, maleodorante, dove vengono sistemati due letti, alcune sedie e un tavolo. Le scodelle spesso restano vuote.
Bernadette è più bassa del normale, malnutrita, analfabeta, di indole gaia, ma giudicata lenta nel comprendere. Ha quattordici anni quando, l’11 febbraio 1858, assieme all’amica Giovanna e alla sorella Antonietta, si reca a Massabielle dove, accanto al fiume Gave, c’è una grotta usata come rifugio per i maiali. Cercano legna da ardere poiché il freddo è pungente. Bernadette è sola. Vede alcuni rami agitarsi e sente il fruscio delle foglie mosse dal vento. All’improvviso le appare una giovane donna, bellissima, circondata di luce. Indossa un vestito bianco con una fascia azzurra in vita, il capo è coperto da un candido velo, sui piedi nudi ha due rose colore dell’oro e in mano un Rosario. La ragazza, senza timore, si inginocchia e si mette a recitare l’Ave Maria.
Con un dolce sorriso la “Signora”, come la chiama Bernadette, indica un punto del terreno da dove comincia a sgorgare acqua e dice alla ragazza di far costruire dai religiosi una chiesa e che le sono gradite processioni e preghiere. L’acqua si rivela prodigiosa quando un ragazzino non vedente si lava alla fonte riacquistando la vista. Bernadette non viene creduta fino a quando il parroco di Lourdes le chiede di farsi dire dalla “Signora” come si chiama.
Il 25 marzo 1858 la splendida visione dice: «Io sono l’Immacolata Concezione». Il parroco non ha più dubbi perché quattro anni prima il Papa aveva proclamato il dogma dell’Immacolata Concezione e la povera analfabeta non poteva saperlo. Bernadette si ritira in convento a Nevers, non accettando da nessuno offerte di denaro. Si spegne a Nevers nel 1879. È protettrice di ammalati, pastori e contadine.
Le guarigioni miracolose avvenute a Lourdes, riconosciute dalla Chiesa, dalle apparizioni fino ad oggi sono 70 su 7000 casi inspiegabili registrati dai medici. Ogni anno a Lourdes (Santuario Mariano Internazionale) si recano migliaia di pellegrini. Ammalati e disabili vengono accompagnati dai volontari dell’Unitalsi, con speciali treni chiamati “treni bianchi”.
* Autrice del libro
“Santi compagni guida per tutti i giorni”