di Mariella Lentini*
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Nato ad Antiochia di Siria (Turchia) dieci anni dopo Gesù, Luca è un bravo medico pagano e, sembra, anche un pittore. Si narra che sia stato il primo a raffigurare la Madonna con il Bambino. Molte immagini della Santa Vergine sono attribuite a lui come la Salus Populi Romani nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma.
Il nome Luca deriva dal greco lukios che significa “nato all’alba, alle prime luci del mattino”. Il santo non conosce personalmente Gesù, ma si converte al Cristianesimo quando sente parlare di Cristo da Paolo, il futuro santo, missionario ad Antiochia. Luca è colpito profondamente dalla storia di Gesù e decide di diventare subito stretto collaboratore e compagno di viaggio di Paolo. Lo segue a Gerusalemme e in Italia fino a Roma. In seguito, si narra che Luca si rechi missionario in altri territori per diffondere il Cristianesimo: Dalmazia, Macedonia, Italia, Gallia, Egitto. Luca scrive il terzo Vangelo e gli Atti degli Apostoli dove si narrano le vicende delle prime comunità cristiane.
Il Vangelo di Luca descrive la Madonna, soffermandosi soprattutto sull’infanzia del Figlio di Dio. Il santo cerca a lungo testimoni della vita di Gesù, avvicina gli stessi apostoli e Maria, Madre di Gesù. Da loro si fa raccontare fatti, miracoli e la resurrezione di Gesù per poterli descrivere nel Vangelo. Alcune pagine sono molto famose come quelle delle parabole del “figliol prodigo” e del “buon samaritano”, della visita della Madonna alla cugina Elisabetta, della nascita di San Giovanni Battista e di Gesù. Le parole di Luca parlano in particolare della tenerezza e della misericordia di Dio. Per questo motivo il suo emblema è il bue, simbolo di mansuetudine.
È protettore di medici, chirurghi, pittori (pure su vetro), scultori, artisti in generale, notai, legatori di libri (anche in pelle), scrittori cattolici. Viene invocato contro il male alle orecchie. Il santo non si sposa e non ha figli. Della sua morte non si sa nulla di certo. Sarebbe avvenuta a Tebe, in Grecia, all’età di 84 anni, forse dovuta a martirio o a cause naturali. Secondo la tradizione le spoglie di San Luca si troverebbero a Padova, custodite nell’Abbazia di Santa Giustina.
* Autrice del libro
“Santi compagni guida per tutti i giorni”