di Mariella Lentini*
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Come tutti gli innamorati Giovanni Garavito di Sanabria si dimentica di se stesso, anche di mangiare e di dormire, ma il suo è un amore speciale: egli vive per il Signore che è gioia, bellezza, pace. Al contrario, chi è innamorato di se stesso dimentica Dio. Giovanni nasce nel 1499 in Spagna, ad Alcántara. Suo padre è governatore della provincia e sua madre una nobile. A sedici anni indossa l’abito francescano e a venticinque è sacerdote. Viene inviato a predicare in Spagna e in Portogallo e designato a guidare vari conventi.
Pietro, questo è il suo nuovo nome da frate, sente che l’Ordine Francescano necessita di essere riformato e che deve tornare all’antica Regola dettata da San Francesco d’Assisi, basata su una vita povera, anzi poverissima! È lo stesso Pietro che dà il buon esempio. Con una volontà “d’acciaio”, mangia poco o nulla: pane, erba, cibi senza sapore e beve solo acqua. Digiuna per vari giorni consecutivi, anche per una settimana. Dorme due ore per notte su una sedia (non ha un letto poiché la sua stanzetta è troppo piccola per contenerlo).
Cammina scalzo, non usa il cappuccio né quando il sole è cocente, né quando piove. E per tenere fede al Vangelo possiede solo una tunica che indossa sul corpo completamente nudo. Si narra che un giorno, un religioso sia andato a trovarlo e che lo abbia sorpreso rannicchiato in una grotta, coperto a malapena dalla mantellina. Il religioso si stupisce per l’indecenza mostrata da Fra Pietro il quale, scusandosi, spiega che per rispettare il messaggio di Gesù di avere un solo abito, sta aspettando che il suo saio, lavato e steso su una pietra, si asciughi per poterlo indossare. Tuttavia lo stile di vita di Pietro non viene condiviso dai suoi confratelli che giudicano le regole troppo severe.
Per questo motivo Pietro si rifugia sul Monte Arabida (Lisbona) a fare l’eremita, anche se addirittura il grande conquistatore re di Spagna Carlo V lo vorrebbe a corte come suo confessore. Proposta che l’umile francescano rifiuta. Altri religiosi lo seguono e lo imitano fino a quando papa Giulio III permette a Pietro di fondare un nuovo Ordine chiamato degli Alcantarini o Francescani Scalzi. A chi si lamenta per la cattiveria della società, il monaco risponde che il cambiamento deve iniziare da noi stessi. Messaggio quanto mai attuale! Pietro si spegne ad Arenas (Spagna) nel 1562. Tanti i miracoli a lui attribuiti dopo la sua morte. Nominato patrono del Brasile, è protettore delle guardie notturne per la sua abitudine a dormire pochissimo.
* Autrice del libro
“Santi compagni guida per tutti i giorni”