di Mariella Lentini*
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Brigida (dall’irlandese, significa “forte, potente, alta”) nasce nel 1303 in Svezia, da una famiglia imparentata con la casa reale. La madre di Brigida si salva per miracolo da un naufragio, al ritorno da un pellegrinaggio presso la tomba di Santa Brigida di Kildare in Irlanda. La notte sogna la Madonna che le dice di averla salvata per la creatura che nascerà. Da questo fatto ha origine la scelta del nome per la bambina. Brigida a quattordici anni sposa il ricchissimo diciottenne principe svedese Ulf, futuro governatore di una regione della Svezia. Dal matrimonio felice nascono otto bambini che Brigida ama teneramente. Il Vangelo illumina la sua vita fatta di lavori domestici (nonostante i tanti servi alle sue dipendenze), cura dei suoi bambini e dell’amato marito, aiuto verso i più bisognosi e sfortunati, soprattutto orfane e sbandate.
Da bambina legge le Sacre Scritture, prega e ha le prime visioni della Madonna. Insieme al marito (entrambi sono terziari francescani), Brigida fonda un ospedale dove la coppia assiste malati e poveri. Brigida, in quanto parente del re di Svezia Magnus, viene poi chiamata per alcuni anni a Stoccolma per educare la giovane futura regina e moglie del re. Per le nozze d’argento Brigida e suo marito compiono un pellegrinaggio a Santiago de Compostela, in Spagna. Al ritorno decidono di percorrere la via della spiritualità. Ulf si ritira nel Monastero di Alvastra in Svezia e Brigida in un convento vicino. Qui la santa continua ad avere rivelazioni celesti che descrive su vari libri, rivelazioni in cui Gesù la esorta a consigliare i regni d’Europa affinché pongano fine alle guerre.
Rimasta vedova Brigida conduce una nuova esistenza fatta di lunghi viaggi, anche a piedi (Assisi, Napoli, Gargano, Gerusalemme), e lettere inviate ai potenti dell’epoca per esortarli alla pace. E per la pace si sottopone a molti sacrifici come, ad esempio, dormire per terra. Su ispirazione di Gesù, fonda una congregazione di uomini e donne, l’Ordine del Santissimo Salvatore (Brigidini).
Nel 1349 si reca a Roma e vi trascorre il resto della sua vita in povertà, assistendo i malati, pregando e chiedendo l’elemosina sulle scalinate delle chiese romane. Santa Brigida si spegne nel 1373. Patrona della Svezia e compatrona d’Europa, protegge pellegrine e viaggiatrici. Viene invocata contro la balbuzie.
* Autrice del libro
“Santi compagni guida per tutti i giorni”