di Mariella Lentini*
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Da guardiano di maiali diventa ministro di una nazione. Il suo nome è Vincent de Paul, in italiano Vincenzo de’ Paoli. Nasce a Pouy in Guascogna, Sud Ovest della Francia, il 24 aprile 1581, in una famiglia di poveri contadini. Vincenzo sogna di vivere nell’agiatezza. Un giorno la fortuna bussa alla porta del piccolo Vincenzo mentre è intento, scalzo e con poco cibo, a governare i maiali. Un ricco avvocato nota la sua intelligenza e gli paga gli studi perché diventi prete.
Vincenzo corona il suo sogno, il suo tenore di vita migliora e desidera seguire la carriera ecclesiastica. Nel 1600 diventa sacerdote. Tuttavia un giorno qualcosa accade dentro il suo cuore: sconvolto dalle guerre, dalle carestie e, soprattutto, dalle sofferenze patite dalla povera gente, Vincenzo non pensa più a se stesso. Si dedica anima e corpo a diseredati, vecchi, ammalati, affamati, ex carcerati; anche ai pazzi che all’epoca venivano messi alle catene: nel loro volto vede Gesù. Troppe partorienti e troppi neonati muoiono per la mancanza di igiene e cibo. I bambini chiedono l’elemosina, vengono abbandonati, venduti, sfruttati. I ricchi marchesi Gondi lo aiutano. Vincenzo ha contatti pure con importanti personaggi come i ministri Richelieu e Mazzarino ai quali chiede di porre fine alle battaglie interminabili del Seicento.
Il prete, grazie alla “Divina Provvidenza”, moltiplica le sua attività di carità. Nel 1625 organizza gruppi di laici per servire i poveri, dando vita alla Congregazione della Missione (lazzaristi) e nel 1633 fonda le Figlie della Carità con Luisa de Marillac (futura santa), per dare dignità alla donna relegata dentro le mura domestiche e per offrire assistenza a domicilio presso le famiglie più povere. Nel 1634 istituisce l’Hotel Dieu (un ospedale), per assicurare assistenza agli orfani e agli ex carcerati.
Vincenzo de’ Paoli viene, poi, nominato “Ministro della Carità” della Francia e si impegna per aiutare i poveri di tutta la nazione. Le sue confraternite o “Conferenze” come vengono chiamate, si diffondono in ogni Paese del mondo, anche in Italia. Ancora oggi, in ogni nostra città, esiste una sede della “San Vincenzo” che dona ai poveri pacchi di cibo e vestiti. Vincenzo si spegne all’età di 80 anni a Parigi il 27 settembre 1660. Protegge carcerati, diseredati, orfani, Enti di carità.
* Autrice del libro
“Santi compagni guida per tutti i giorni”