Sfiorano ormai i 30mila euro le offerte per la comunità di Aleppo, la cui raccolta è stata promossa dalla diocesi di Grosseto attraverso l’iniziativa “Grosseto per Aleppo”, la tre giorni d’incontri e testimonianza offerta alla Chiesa e alla città da padre Ibrahim Alsabagh, frate minore francescano della Custodia di Terra Santa e parroco della comunità latina di Aleppo. “Il religioso – riferisce l’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi – ha fatto rientro nella martoriata città siriana domenica scorsa, trovandosi davanti una situazione drammatica, ma confortato dall’affetto, la vicinanza, l’amicizia fraterna trovate a Grosseto e nelle altre realtà di cui è stato ospite nel suo breve soggiorno in Italia, e dal fatto che – rientrato ad Aleppo – ha trovato sei coppie di fidanzati desiderose d’iniziare il cammino di preparazione verso le nozze. Un segno di speranza, per chi desidera guardare oltre la tragedia della guerra desiderando costruire un futuro di serenità”. Le offerte raccolte a Grosseto, informa la diocesi, “serviranno come sostegno ai molteplici bisogni che la popolazione di Aleppo ha e di cui la parrocchia si fa quotidianamente carico, assistendo in modo stabile quasi 450 nuclei familiari e sovvenendo a molte altre necessità che si presentano per aiutare le persone a condurre un’esistenza il più possibile dignitosa” (SIR)