“Fine vita? Una sconfitta della politica”: lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato l’onorevole Eugenia Roccella, commentando la recente pronuncia della Consulta in tema di fine vita.
Onorevole Roccella nel suo ultimo e per molti versi profetico libro, lei aveva previsto tutto o quasi quello che dopo è avvenuto..
“Avrei naturalmente preferito sbagliarmi, ma non ci voleva molto. E’ stata una sconfitta della politica ed una pagina nera specie per i cattolici impegnati nel Palazzo e nelle istituzioni. Mi domando: dove erano?”.
Già. Dove?
“Penso al caso Englaro. Allora la politica e i cattolici furono coraggiosi. Berlusconi ed il governo arrivarono quasi al conflitto col Capo dello Stato. Questa volta, al contrario, il silenzio e il disinteresse. Mi sembra la dimostrazione che la politica è cambiata in peggio e guarda solo ai sondaggi”.
I sondaggi?
“Certo. Il fine vita non è tema di grande interesse o popolare come l’immigrazione. Anzi, a ben vedere, gran parte degli italiani è persino a favore del suicidio assistito. E allora i politici credenti, per quieto vivere, hanno fatto finta di nulla. Mi chiedo. Salvini che in piazza mostrava il rosario, dove stava? La Meloni che si definisce sovranista non ha neppure fatto in modo che su questo argomento si esprimesse il Parlamento sovrano”.
La Consulta aveva dato un anno di tempo alla poltica..
“Oggi non possiamo prendercela con i giudici. Un anno fa, la Corte lanciò la palla nel campo della politica e disse: provvedete. La poltiica ha fatto melina ed anzi ha rilanciato la palla nel campo dei giudici e lo vediamo. Torno a dire: quanta superficialità, disinteresse, corsa dietro ai sondaggi. Nel caso Englaro, all’ inizio, i sondaggi dicevano che circa il 70 per cento degli italiani erano col padre di Eluana e solo il 30 contro l’ eutanasia. Alla fine della battaglia, pur perduta in quanto Eluana fu uccisa, i valori si capovolsero o quasi”.
Che ruolo ha avuto la Chiesa italiana?
“Pur con un lieve ritardo, si è mossa ed ha fatto quello che poteva. Il cardinal Bassetti e la Cei hanno parlato con molta chiarezza”.
Conte in una recente intervista si è espresso dicendo che esiste il diritto alla vita..
“Bene, lo vedremo. Per mettere in esecuzione la sentenza, che comunque ha cancellato il reato, occorre una normativa di applicazione. Aspettiamo Conte alla prova e vedremo la sua coerenza”.
Bruno Volpe