IL VANGELO DEL GIORNO: giovedì 24 ottobre 2019
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Il vangelo di oggi ci consegna alcune frasi di Gesù che riguardano la missione sua e la novità che Lui è venuto a portarci. Gesù stesso infatti afferma di essere venuto a portare il fuoco sulla terra, mostrando, quindi l’immagine del fuoco come simbolo della sua missione. Nella Bibbia l’immagine del fuoco ricorre spesso e con diversi significati. In genere è un’immagine usata dai profeti. Ricordiamo ad esempio il versetto del profeta Isaia cap. 43,2 “Se dovrai attraversare il fuoco, sarò con te”, ma ci sono tanti altri significati attribuiti al fuoco, sempre in testi profetici: purificazione, illuminazione, protezione. Giovanni Battista afferma di battezzare con acqua, ma che dopo di lui sarebbe venuto Colui che battezza con il fuoco (Lc 3,16). Ora, comprendiamo quindi in questo testo che la missione di Gesù ha a che fare con questo fuoco predetto dai profeti e atteso dallo stesso Gesù per un compimento che nel Vangelo viene dichiaratamente assimilato al Battesimo. E’ vero che il Battesimo nel Cristianesimo è associato sempre all’acqua, ma oggi il Vangelo ci dichiara che esiste un battesimo di fuoco che di fatto può apparire simbolo della missione ultima di Gesù verso tutta l’umanità: spargere nel mondo tutto l’ardore del cuore di Dio. Una missione che ha quindi a che fare con la Passione, perchè è nella Passione che Gesù si è lasciato ferire il cuore per donarci tutto il suo amore appassionato per noi. E oggi il Vangelo ci mette di fronte proprio alla follia di questo amore appassionato di Dio compiuto in Gesù e in ciascuno di noi, nella contemplazione di questo amore, che arriva a sconvolgere gli ordini umani più naturali: “si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera”. Questo mistero di amore così forte che va a finire a stravolgere gli odini umani! Quante volte per ripetto di ordini umani non abbiamo il coraggio di amare in profondità? Quante volte per non deludere nessuno ci accontentiamo di soluzioni mediocri? Quante volte preferiamo accomodarci alla routine di questa vita, che poi passiamo anche per “cristiana”? Ecco, Gesù ci ricorda oggi che vivere da cristiani significa non solo nell’acqua, ma nel fuoco! Essere pieni di ardore, di zelo, essere innamorati di Dio e delle sue creature fino al punto di sconvolgere l’ordine e fino a bruciare, fino a poter ridurre in polvere l’ordine malsano e accomodante che ci circonda e che noi ci costruiamo. Santa Caterina da Siena, partona d’Italia e d’Europa, diceva spesso di se stessa: “la mia natura è il fuoco“. Ecco, che questo possano dirlo tutti i cristiani! infatti l’amore per Gesù dà il coraggio di vivere veramente una fede autentica e di viverla fino al paradosso, per la radicalità dell’amore. Ecco, allora oggi chiediamo che il fuoco che Gesù è venuto a portare sulla terra trovi compimento in noi, in quello che faremo oggi, nelle persone che incontreremo perchè possiamo vivere nella verità, senza finzioni, senza paure, questa forza dell’amore che ci arde nel cuore per mezzo del Battesimo. Signore, fa che oggi anche noi, nel Tuo Nome, possiamo portare il tuo Santo Fuoco su questa terra, la tua vita, la tua gioia ci renda capaci di diffondere il tuo amore tanto potente da sradicare ogni falsità in noi e intorno a noi. Buona giornata!
Lc 12, 49-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D’ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera”.