In una intervista al sito La Nuova Bussola Quotidiana, il presidente Istat Giancarlo Blanciardo ha dichiarato che per incentivare la natalità in Italia non bastano i bonus governativi, ma una politica fiscale adeguata. Ha inoltre aggiunto che oggi si parla tanto di investimenti nell’ ecologia e per l’ ambiente, ma dimentichiamo la famiglia. E allora, su questi due punti, sentiamo il parere quanto mai autorevole di Gigi De Palo, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari.
De Palo, che cosa pensa di quanto dichiarato dal Presidente dell’ Istat?
” Ho molta stima di lui che reputo persona seria e preparata, molto competente. Credo comunque che si si debba capire meglio”.
Cioè?
” Tutti noi gradiremmo un fisco amico e maggiormente equo. Mi permetta l’ esempio forse banale: è come chiedere se vogliamo la pace. Tutti risponderemmo di sì, ma poi bisogna vedere in che modo questo è praticabile. Il problema è altro”.
Ce lo dica..
“In Italia il cosiddetto quoziente famiglia alla francese non è stato compreso e neppure la proposta di quoziente puro in base al numero dei membri della famiglia, ha trovato adeguato recepimento. A nostro avviso la strada da percorrere è altra”.
Quale?
“Un assegno da 250 euro per ciascun figlio sino ai 18 anni sganciandolo dal reddito dela stessa. Torno un momento sull’idea del quoziente familiare. A nostro avviso non è attuabile. Tutti siamo daccordo in linea di principio, ma come realizzarlo? Il quoziente modulato sul numero dei figli e dei componenti legato al reddito sorride solo alle famiglie benestanti, con lavoro stabile, ma non a chi si trova nella precarietà, la gran parte. Costoro preferiscono un assegno sganciato dal reddito”.
Non crede che il reddito di cittadinanza poteva essere impiegato con maggior profitto a tutela delle famiglie?
“Penso anche io questo. Almeno si poteva dedicarlo solo alle famiglie con più figli che sono quelle maggiormente bisognose”.
Il presidente Istat ha sostenuto che la forma di ecologia maggiormente urgente è quella che tutela vita e famiglia..
“Concordo. La protezione del Creato è un tema importante. Ma non dimentichiamoci che la terra ha senso compiuto solo in funzione dell’uomo. Ben vengano gli investimenti sull’ambiente e sull’ecologia, ma prima si pensi alla vita e alla natalità. In sintesi: a che cosa servono gli asili nido senza bambini? Che senso ha l’ambiente se non ci sta vita?”.
Bruno Volpe