Il detto latino “VENENUM IN CAUDA” si traduce: “il veleno sta nella coda”. Prende spunto dallo scorpione che il veleno c’è l’ha proprio nella coda. Viene usato per indicare chi in un discorso o un fare molto bello e suadente, apparentemente vero, ci infila cose non vere e poco belle. Insomma sa ben camuffare.
Questo detto lo propongo, avendo messo a confronto due lezioni sul Cantico dei Cantici: quella di Benigni e quella del Cardinale Gianfranco Ravasi. Il primo grande dicitore, comico e regista di fama internazionale, ma digiuno di preparazione biblica; il secondo grande biblista e buon predicatore e, perché no, ottimo pastore.
Benigni ha cercato di presentare e fare conoscere questo testo biblico che esalta l’amore, storpiando il testo e inserendovi un suo pensiero che non appartiene al testo. Ha parlato di amore “legittimo” tra un maschio e una femmina, tra maschio e maschio, donna e donna. Ciò è contro il testo e l’insegnamento di tutta la Sacra Scrittura – Vecchio e Nuovo Testamento. Basti citare due testi della Genesi: “E Dio disse: facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza: maschio e femmina li creò”; e l’altro: “per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna. E i due formeranno una sola carne”.
Benigni questo, volutamente, lo ha stravolto. Spesso si parla di messaggi subliminali per indicare ciò che alcuni, attraverso tecniche varie (suono, colore, modo), usano per farci passare messaggi che detti in maniera chiara, ci troverebbero contrari. E Benigni ha fatto proprio questo, facendosi forte della sua fama di essere fino dicitore.
Il Cardinale Gianfranco Ravasi ha presentato lo stesso testo facendone gustare la bellezza e la liricità poetica, ma con un particolare: è stato fedele al testo. Ecco perché l’associazione col detto latino. Ha fatto quello che avviene con i computer o i cellulari: ti spunta qualcuna o qualcosa che stuzzica la tua curiosità e appena apri il sito, ti viene detto che un virus li ha infettati.
Perciò Benigni può essere un grande artista, ma ciò non dice che affermi sempre ciò che è vero. VENENUM IN CAUDA!
PADRE ANTONIO NUARA