Guai in arrivo per il potente ed influente direttore polacco padre redentorista direttore di Radio Marja Tadeusz Rydzyk accusato dalla opposizione di stretti legami col Pis ( Partito al governo), con la politica governativa della Polonia e discutibili rapporti finanziari della fondazione che fa capo alla emittente?
Sarebbe infatti partita per il Vaticano una petizione di circa 190.000 firme di polacchi i quali chiedono di limitare l’ attività politica di Radio Marjya. A dicembre 2019, secondo Wirtualna Polska, la petizione sarebbe partita con direzione Vaticano e vi si legge ” Chiediamo di ridurre l’ attività politica del redentorista padre Rydzyk e di ripristinare il carattere religioso della sua radio”.
Gli autori della petizione sono Adam N e Witek M. ( vogliono rimanere anonimi). L’ appello è stato redatto in polacco, spagnolo, italiano ed inglese. Secondo indiscrezioni il Vaticano e Papa Francesco lo avrebbero preso in esame il 26 marzo scorso e per dare una adeguata valutazione sarebbe stato incaricato un collaudato monsignore di Segreteria di Stato, il siciliano Roberto Cona. In tutta questa vicenda gioca un ruolo importante un politico canadese di origine polacca, Thomas Lukaszuk.
Bruno Volpe
La propaganda liberale laica non funziona, se la gente ha un’alternativa fonte d’informzione. Quindi bisogna eliminarla. Tutto logico.
Quindi anche il vaticano deve essere attenzionato visto che il governo attuale della chiesa parla come il PD.
ormai quella parte di Chiesa che ancora combatte aborto,eutanasia,gender,relativismo è soggetta alla smania di censura delle alte gerarchie,che hanno perso la fede e esi sono arrese al mondo.