“C’è l’idea di una class action a difesa dei diritti della Chiesa e dei credenti. Al nord alcuni valenti colleghi avvocati si attivano, io mi rendo gratuitamente disponibile qui a Lecce come altri”: dall’altro capo del telefono, da Lecce, parla il noto ed affermato avvocato Antonio Nuzzoli, professionista di valore e stimato. Lo abbiamo intervistato.
Avvocato Nuzzoli: andiamo con ordine, la soddisfa la legislazione Conte ? La valuta conforme a Costituzione in merito alle libertà personali?
“Ho seri dubbi sulla costituzionalità cosa che dicono da tempo i colleghi della Camera Civile di Prato. In particolare i profili che vedo lesi sono quelli sulla libertà personale di movimento e di culto. Ritengo che ci sia una violazione degli artt 13- 16 della Costituzione ed anche l’ art 2. Anche il prof. Cassese che è al di sopra di ogni sospetto ha avuto le stesse perplessità”.
Chiese ed interventi di Polizia all’interno…
“Inaccettabili e contro legge. Hanno violato apertamente l’ art 405 del codice penale vigente, ma anche e soprattutto le norme del nuovo concordato in combinato disposto con l’ art 7 e forse 21 della Costituzione. Le norme del concordato violate sono il 2 e 5 e, nel particolare, quella parte in base alla quale nessun intervento di Forze dell’ Ordine in chiesa può essere fatto senza preventivo avviso all’autorità ecclesiastica. Aggiungo che, per andare al diritto internazionale, la normativa del 23 Febbraio è illegittima perché ogni modifica al concordato, e questa lo è, deve essere preventivamente discussa con la Santa Sede e qui non è stato fatto”.
La ha convinta l’atteggiamento della Cei?
“No, eccessivamente sottomessa. Ora finalmente pare che le cose stiano cambiando. Credo comunque che questo governo abbia tenuto una linea persecutoria verso la Chiesa cattolica. Da dove nasce lo intuisco”.
Stato autoritario?
“E’ uno Stato di polizia a tutti gli effetti, si aprano gli occhi con un Parlamento assente o quasi. Inoltre non capisco perché trattare alla stessa maniera Lombardia con un numero elevato di casi e la Puglia con uno molto più basso. La cosa si spiega così: con stupidità , con prove tecniche di dittatura. Magari domani si dirà che ci sta una epidemia di mal di pancia per rinviare le elezioni. O per il gusto di comando di qualcuno”.
Possibile una class action per difendere i diritti della Chiesa e dei credenti?
“C’è già l’ idea a difesa dei diritti della Chiesa e credenti. Al nord alcuni valenti colleghi si sono attivati, io mi rendo gratuitamente disponibile come del resto altri professionisti. La misura è colma. Le norme sono state apertamente violate”.
Bruno Volpe