“La comunione con il guanto? Sembra una pratica equivoca e non un sacramento”: ridacchia il sacerdote filosofo barese don Michele Chimienti in questa intervista che ci ha concesso.
Don Michele: il celebrante dovrà indossare un guanto in lattice nell’ amministrare la comunione…
“Faccio una battuta: la comunione con il guanto richiama e sembra una pratica equivoca e non un sacramento. Veniamo alle cose serie. Intanto io mi limiterò solo a disinfettare le mani perché da che mondo e mondo il Corpo di Cristo non infetta e non possiamo lanciare questo messaggio. Poi ricordo una cosa che forse tutti noi ci siamo dimenticati”.
Prego…
“Lo Stato ha il dovere di legiferare su come prevenire i contagi. Ma la Chiesa al suo interno per l’ azione liturgica e pastorale è libera e sovrana, esiste la libertas Ecclesiae e aggiungo che trovo sconcertante la subordinazione del Vaticano che ha accettato al suo interno di stato autonomo le regole dell’ Italia. Io qui ho visto cose scandalose, e parlo di chiese che erano quasi sempre chiuse, uno scandalo”.
Il Papa però parla di rigidità dottrinale che è pericolosa…
“Bisogna intendersi. Allora vuole dire che il Signore era rigido. Infatti nel Vangelo si dice che il nostro parlare sia sì- sì, no- no, non dice, discernere o valutare caso per caso. Ancora. Il Signore afferma: Io sono la Via, la Verità e la Vita, non una Verità, una Via, una Vita. Oggi siamo nella società liquida ed anche la Chiesa si adegua, al punto che censurare pratiche immorali e contro natura come i matrimoni gay o l’ aborto ti fanno stare fuori del coro e saggiamente il grande Benedetto XVI lo ha denunciato. In questo momento per essere politicamente corretti non dobbiamo dire che gli ebrei del tempo uccisero Gesù, ma che si è suicidato e non dire che i musulmani ci vogliono sottomettere, ma lodarli come benefattori. Insomma, io sono orgoglioso della rigidità dottrinale, il solo antidoto al dramma del relativismo”.
Preghiera anti Covid del Comitato per la Fratellanza Universale…
“Una iniziativa molto discutibile di un comitato che odora di massoneria, basta leggere la dizione di fratellanza universale per rendersene conto. Non è vero che tutte le religioni sono uguali. E il dialogo, senza Verità, diventa sterile chiacchiericcio, per usare parola molto gettonata”.
Bruno Volpe