Secondo uno studio della CGIA di Mestre, dopo la pandemia, 240.000 aziende italiane rischiano di finire nelle mani dell’ usura. Un dato preoccupante.
Abbiamo chiesto un parere, in questa intervista che ci ha concesso, a Monsignor Alberto D’ Urso, Presidente Nazionale della Consulta Anti Usura.
Monsignor D’ Urso: 240.000 aziende potrebbero rivolgersi agli usurai. Che cosa significa?
” Che la situazione economica è seria. In realtà, alla già esistente depressione non superata del 2008 si è aggiunta quella della pandemia, una mazzata che ha aggravato un quadro molto critico, specie al Sud. Manca il lavoro, le opportunità sono poche ed è facile destabilizzare un tessuto debole”.
Come si spiega il ricorso all’ usura?
” L’ usura ha denaro fresco disponibile e non deve sottostare alla burocazia di Stato e banche, non richiede garanzie. La sola garanzia che vuole e che pretende è l’ illegalità. La violenza. Con l’ usura non esistono pignoramento o fallimento, ma la violenza. Naturalmente qui siamo nella totale illegalità, ma non è la sola. Troviamo quella maggiormente accattivante, subdola, come la zizzania del Vangelo, della corruzione negli appalti e nella stessa politica. La corruzione fa realizzare buoni guadagni e attira”.
Che cosa chiedete al Governo?
” Che dalle parole, passi ai fatti. Se ha i soldi, li metta al servizio dei cittadini. Con le promesse e gli annunci non si va lontano. Noi abbiamo chiesto il rinvio delle scadenze fiscali, delle cartelle esattoriali, senza aver riposta, inascoltati”.
La viceministra Castelli, riguardo ai ristoratori in difficoltà ha detto che potrebbero cambiar mestiere.
” La politica del Ponzio Pilato, nella quale non ci si vuole assumere responsabilità. Certamente è stato uno scivolone, ma in sè è una frase offensiva, poco rispettosa delle difficoltà ed un fatto grave. La politica sia vicina ai cittadini, specie a quelli che soffrono”.
Bruno Volpe
Mi verrebbe da dire: E’ LA DECRESCITA FELICE BABY!……
E’ dal 1993 (Mani Pulite),che è stata spazzata via una scuola politica,questo paese ha gettato insieme all’acqua sporca anche il bambino!!!! (scuole politiche nate nel dopoguerra,eche formavano i politici di domani),e poi è incominciata la fine di tutto(1994,Berlusconi: Ghe Pensi Mi)…..
https://www.repubblica.it/politica/2019/01/26/news/venticinque_anni_di_forza_italia_il_ghe_pensi_mi_di_silvio_che_cambio_l_italia-217541533/
….da quel giorno si è letteralmente creata la legge non scritta per cui, puoi fare politica venendo anche dalla strada (non avendo MAI FATTO POLITICA nel proprio Quartiere,nella propria Città,nella propria Regione,e negli organismi di Stato-vedi gavetta),ed ora,dopo 27 anni che si mandano concorrenti allo sbaraglio nelle istituzioni,ci si merviglia della gestione di chi governa??? (chi ha fatto la gavetta non si offenda per le mie parole,anzi si senta onorato!) Sono 27 anni che,qualcuno che è mediocre viene mandato nelle istituzioni,e questi,dopo che è stato eletto,per non sfigurare davanti agli elettori, chiama attorno a sè persone ancora più mediocri,incapaci e ignoranti,abbassando il livello di competenza di volta in volta ad ogni tornata elettorale……fate voi il conto.
Per fare il ministro non è richiesto niente, E’ NORMALE ? (Milena Gabbanelli)
https://www.youtube.com/watch?v=qHaL1QkKJ84
PS:Ieri sera su un TG nazionale ho saputo dalla stessa sopracitata che,la società Autostrade per l’italia è stata guidata per un periodo da una persona CHE NON AVEVA NEANCHE I TITOLI DI COMPETENZA DOVUTI!!!!!! (e poi ci lamentiamo che le gallerie,i ponti e strade crollano???)