Il cardinale George Pell tornerà a Roma per la prima volta dal 2017 martedì prossimo. Pell lasciò il Vaticano per rientrare in Australia, dove era accusato di aver insabbiato alcuni casi di pedofilia. Pell è stato in carcere, è stato assolto dalle accuse, ora è pronto a tornare in Vaticano da innocente. Il suo arcinemico romano, il cardinal Becciu, invece, è stato defenestrato da papa Francesco solo pochi giorni fa.
Il cardinale Pell fu nominato nel 2014 a capo di un Segretariato per l’Economia che aveva il compito di controllare le finanze vaticane. L’incarico è scaduto nel 2019, mentre Pell si trovava in Australia, perchè il Papa non ha mai revocato la nomina. Nel frattempo, Pell ha passato tredici mesi in carcere, in isolamento dopo essere stato condannato in primo grado a sei anni di galera.
Per anni si è discusso del fatto che il cardinale Angelo Becciu, quando era Sostituto alla Segreteria di Stato, aveva fatto di tutto per ostacolare il lavoro del Segretariato l’Economia. Nelle ultime settimane Becciu è stato travolto da uno scandalo finanziario legato alla gestione di centinaia di migliaia di euro, gestiti con eccessiva disinvoltura. Più volte Pell e Becciu si sarebbero scontrati per divergenti vedute sulla gestione dei conti vaticani.
Pell nelle scorse ore ha inviato alla stampa uno scarno comunicato in cui loda il lavoro di papa Francesco per far chiarezza su come vengono utilizzati i soldi del Vaticano, ma non è chiaro cosa farà a Roma durante il suo viaggio.