Domenica prossima, 11 aprile, alle 10:30, Papa Francesco celebrerà nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, a Roma, la Domenica della Divina Misericordia (Seconda Domenica di Pasqua). Concelebreranno la messa insieme al Pontefice alcuni Missionari della Misericordia, in rappresentanza dei più di mille sacerdoti, istituiti durante il Giubileo della Misericordia, ai quali il Papa ha affidato un mandato particolare, legato alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione e alla predicazione del mistero della misericordia divina.
Lo riferisce una nota del Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione.
In ottemperanza alle norme vigenti volte a ridurre il contagio da Covid-19, la capienza della chiesa è stata ridotta; parteciperanno alla messa, infatti, circa 80 persone. Come espressione dei segni di misericordia saranno presenti un gruppo di detenuti e di detenute dal carcere di Regina Coeli, Rebibbia femminile e Casal del Marmo di Roma, alcune Suore Ospedaliere della Misericordia, una rappresentanza di infermieri dell’Ospedale di S. Spirito in Sassia, alcune persone con disabilità, una famiglia di migranti dall’Argentina, dei giovani rifugiati provenienti da Siria, Nigeria ed Egitto, tra cui due persone egiziane appartenenti alla Chiesa copta e un volontario Caritas siriano appartenente alla Chiesa cattolica sira.
Le letture saranno proclamate da un seminarista istituito lettore, mentre il servizio liturgico verrà svolto da ragazzi provenienti da una parrocchia della periferia di Roma. Saranno presenti i Volontari del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Dicastero della Santa Sede incaricato di organizzare la Celebrazione che ha la competenza su tutto ciò che attiene alla spiritualità della Divina Misericordia, sostenuti dai Volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Dopo la celebrazione il Papa rimarrà nella chiesa di S. Spirito per recitare il Regina coeli, alle 12:00. La messa sarà trasmessa sul portale di Vatican News (vaticannews.va), in streaming sul sito www.divinamisericordia.it, e su Rai 1 e verrà resa fruibile alle persone sorde e ipoudenti attraverso la traduzione nella lingua dei segni Lis. (ANSA)