Importante incarico- promozione per il sacerdote salesiano don Franco Preite, che da settembre dirigerà a Roma a livello nazionale i Centri Salesiani per il sociale . Lo abbiamo intervistato.
Don Franco, undici anni a Bari in un rione difficile, il Libertà. Che bilancio?
“Purtroppo per noi religiosi il tempo in un posto è limitato, non rimaniamo a livello permanente ed esiste una turnazione dei compiti. Adesso è toccato a me. Non la considero una promozione, ma soltanto un nuovo incarico da espletare con spirito di servizio . Il bilancio barese è stato positivo”.
Cioè?
” Qui ho imparato il senso della missione secondo i dettami di don Bosco, facendomi promotore di valori quali la giustizia, la pace, il rispetto delle regole e della legalità in un rione problematico e pieno di contraddizioni come il Libertà, ma desideroso di riscatto, con tanta brava gente. Comunque il risultato, meglio i risultati sono stati positivi e devo dire grazie a tutti”.
Ha dimostrato con i fatti che don Bosco , santo sociale, aveva ragione quando sosteneva con i ragazzi la via del dialogo…
” La grandezza di don Bosco non la scopro certamente io. Abbiamo tutti assieme svolto un grande lavoro e sono certo che il mio sostituto sarà all’ altezza e meglio di me. Lascio Bari con le lacrime, la città io ha dato tanto e mi sono impegnato. Un rapporto stretto. Ora porto in un altro settore le stesse esperienze fatte qui”.
Lei ha instaurato relazioni strette con le istituzioni..
” Certamente, con le amministrazioni, il volontariato, il terzo settore. Era giusto ed è giusto fare rete”.
Bruno Volpe