“Nel comunicato Vaticano sugli attentati di Parigi non ho letto neppure una volta la parola Islam e non ho sentito pronunciare quella parola da alti membri della gerarchia cattolica , come se i fatti di sangue fossero stati commessi dalla Croce Rossa”. Lo dice Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord.
Onorevole Borghezio, che lezione possiamo ricavare dal dramma parigino ?
“Io ero a Nizza quando sono accaduti quei fatti ed ho visto lo sgomento dei francesi , quello sgomento che è anche nostro . Vogliono toglierci la gioia di vivere e la serenità, il loro scopo è farci cadere nel panico. Purtroppo oggi tra di noi, nelle nostre città, si annidano terroristi e potenziali fiancheggiatori del terrorismo islamico, molti dei quali sono arrivati anche tra i migranti. Il problema si pone urgentemente oggi, ma su questo punto devo dire che i paesi ex comunisti come Ungheria e Polonia hanno visto e vedono meglio di noi. Ne abbiamo importati tanti anche per via di un insulso e dannoso buonismo che va contro la realtà.”
E allora che cosa fare?
“Bisogna darsi una regolata e capire che questi signori ormai da tempo hanno dichiarato guerra all’Occidente , che l’lsis è un cancro da affrontare militarmente e senza esitazione alcuna e che parlare di divisione tra Islam violento e Islam moderato è assurdo. L’Islam è quello, perchè si radica sul Corano e noi per loro siamo e rimaniamo infedeli da sottomettere. Una misura da prendere subito, per esempio, è la severa regolamentazione della disciplina delle moschee. I sermoni degli imam siano fatti in italiano al fine di accertare che cosa predicano davvero e se incitano o no all’odio o alla violenza”.
Lei parla di buonismo, anche cattolico, per quale motivo?
“E’ stata attaccata una nazione a maggioranza cattolica, quella francese, e dunque i nostri valori civili, ma non ho letto o sentito reazioni vere e reali nel mondo cattolico, compreso quelli italiano. Si tollera e persino incoraggia nel nome di un buonismo controproducente l’ ingresso senza precauzioni di tanti migranti tra i quali possono nascondersi terroristi. Sono sconcertato, poi , che nella nota vaticana non sia stata pronunciata una sola volta la parola Islam. Ma scusi, ma gli attentati sono stati compiuti dalla Croce Rossa? Qui siamo quasi alla ignavia. I cattolici devono svegliarsi “.
In che senso?
“Comprendere che oggi siamo sotto attacco e che ci hanno dichiarato guerra , è in atto da parte loro uno scontro di civiltà. A posteriori tutti noi dovremmo rileggere un libro di Oriana Fallaci e capire quanto avesse ragione, eppure è stata quasi dileggiata. Dovremmo tutti noi ricordarci e meditare sulle parole profetiche di Papa Bnedetto XVI a Ratisbona che sull’Islam disse e diceva parola sagge. Ma lo hanno contestato. Lui è stato il più grande Papa degli ultimi tempi”.
Bruno Volpe