di Jacopo Coghe*
E’ una misura di civiltà rendere la barbara pratica dell’utero in affitto reato universale quindi punibile anche se commesso all’estero. Accogliamo con favore la presentazione del disegno di legge a prima firma Malan e Rauti, che va nel solco della tutela delle donne e dei bambini.
La maternità surrogata, come motivato da una sentenza della Cassazione dello scorso dicembre, è una “pratica che offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane”.
Viola i loro diritti perché le sfrutta e le usa per sfornare bambini, trattati poi come oggetti del desiderio da acquistare come prodotti al supermercato. Per questo ci aspettiamo che il Ddl sia accolto favorevolmente da tutto il Parlamento e abbia un iter più rapido possibile per diventare presto legge.
* Portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus