di Paola Liberotti
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Il Movimento Ecclesiale Carmelitano organizza a Roma, a partire dal prossimo venerdì 10 marzo, la serie di eventi “I Ritratti di santi”: ovvero quattro letture, spunto di meditazione prima della Pasqua, dedicate alla Santità.
Si inizia con la prima lettura, in programma venerdì 10 marzo, alle ore 20.30, che sarà letta da padre Angelo Lanfranchi, e dedicata alla vita della coraggiosa serva di Dio Chiara Corbella Petrillo (1984-2012). Conosciuta da tutti come “la giovane santa della maternità”, dopo aver portato a termine le gravidanze di due bambini destinati a morire appena nati, scopre di avere un tumore durante la terza gravidanza ma rinuncia a curarsi per far nascere sano il suo piccolo.
Nella seconda lettura, venerdì 17 marzo, alle 20.30, padre Paolo De Carli legge la vita di san Charbel Makhlouf, (1828 – 1898), monaco cristiano e presbitero libanese, proclamato santo da Paolo VI nel 1977. Cattolico, monaco dell’Ordine libanese maronita e taumaturgo, la sua fama è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte, tra cui la riabilitazione di una donna emiplegica apparendole e operandola in sogno e la guarigione di una cieca.
Nella terza lettura, venerdì 24 marzo, sempre alle ore 20.30, padre Roberto Marini legge la vita di santa Teresa di Los Andes (1900 – 1920), religiosa cilena, vergine, carmelitana scalza nel monastero dell’Espíritu Santo di Los Andes e proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II nel 1993 per i miracoli attribuitile post mortem.
La serie si concluderà con la quarta lettura, venerdì 31 marzo, alle ore 20.30: padre Iacopo Iadarola leggerà la vita del Beato Maria Eugenio (1894 – 1967), carmelitano scalzo, sacerdote, vicario generale dell’Ordine e fondatore dell’Istituto Secolare Nostra Signora della Vita a Venasque in Francia, beatificato nel 2016.
La sede degli incontri è la basilica parrocchiale di Santa Teresa d’Avila (Corso d’Italia 37), e i testi sono a cura di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai santi di ieri e di oggi e fondatore del suddetto Movimento Ecclesiale Carmelitano.
Tutto ciò per approfondire e vivere in modo significativo, durante questa Quaresima, il Mistero sempre vivo della chiamata universale alla Santità e degli esempi più nobili per viverla, in mezzo alle mille difficoltà del tempo presente.