di Maria Alessandra Varone
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Il crocifisso in classe va levato perché la religione a scuola è motivo di scandalo ma poi si può fare il ramadan in aula. Allora ditelo apertamente che il problema lo avete con la Chiesa di Roma. La scuola o è laica per tutti o per nessuno. Ma loro sono i buoni, possono violare ogni regola logica, ogni briciolo di onestà intellettuale. Non è la prima volta che accade, un grande precedente fu nella carne halal in mensa. Nulla di sbagliato, tutto previsto da costituzione. Il problema, infatti, è la libertà di culto compresente al rinnegamento della propria religione. Perché sì, non è scritto esplicitamente, ma culturalmente la religione di Stato è il cattolicesimo. Potrà non piacere, si potrà anche essere atei, agnostici, quello che volete, ma è parte integrante della nostra storia e della nostra cultura, e non crederci non autorizza nessuno a vilipenderlo. Dire no al crocifisso in classe e fare il ramadan in aula è una vergogna: sia per un ateo che per un credente, perché è una presa in giro grande quanto il Colosseo.