«Abbiamo inviato una croce con una lettera indirizzata a dirigenti scolastici e studenti. Vogliamo invitarli ad esporre un presepe e il simbolo della croce in ogni scuola, riflettendo sul loro significato. Non si tratta di innalzare muri, come qualcuno vorrebbe far credere, ma di riaprire un dialogo. Come possiamo confrontarci con un’altra cultura se non siamo saldamente radicati nella nostra?»
Una delegazione di Forza Italia Giovani, insieme agli Studenti per le Libertà, con l’avvallo del coordinamento provinciale di Forza Italia della provincia di Prato ha spedito un crocifisso con allegata una lettera a ogni scuola secondaria di secondo grado della città toscana, recentemente visitata da Papa Francesco.
«È necessario ora più che mai comprendere la nostra civiltà e i nostri orizzonti spirituali, per essere in grado di comunicare con la civiltà islamica e superare la barbarie fondamentalista dell’ISIS e di ogni altra non-cultura. Togliere Dio a un popolo è la peggior forma di violenza che gli si possa fare. Noi siamo per la libertà di religione ma ci sono valori che dovrebbero essere patrimonio di tutti proprio per il loro essere universale nei quali dovremmo tutti noi riconoscerci. Ci auguriamo che l’iniziativa non venga ignorata dai destinatari per comune spirito di fazione o per diversa appartenenza politica».
Matteo Orlando