DI PAOLA LIBEROTTI
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Oggi pomeriggio 6 dicembre, dalle ore18.30, verrà presentato a Prato, nei locali della Cattedrale, il libro “Cinge nos Virgo” della storica Virginia Barni, dedicato alla Sacra Cintola e alla forte devozione che da secoli lega la città alla reliquia mariana. Sono previsti gli interventi del vescovo di Prato, Giovanni Nerbini, della sindaca Ilaria Bugetti e della presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Prato, Diana Toccafondi. Modererà il giornalista Giacomo Cocchi.
Secondo la Tradizione, la preziosa reliquia conservata nella Cattedrale di Prato fu consegnata dalla Madonna, al momento dell’Assunzione in Cielo, a San Tommaso, che a sua volta la dette a un sacerdote. I discendenti di questi se la tramandarono, finché il mercante pratese Michele, in pellegrinaggio a Gerusalemme, innamoratosi di Maria, discendente del sacerdote, la ebbe come dono di nozze. Tornato in patria intorno al 1141, Michele la custodì gelosamente e la donò in punto di morte al proposto della Pieve di Santo Stefano (1171).
La fama dei miracoli della cintura non tardò ad arrivare e ciò dette adito a storie leggendarie di furti in cui si incontrano realtà e fantasia. In ogni caso la profonda devozione popolare per la reliquia dura da secoli, e rappresenta oggi come allora, un tesoro inestimabile della città di Prato.
“Cinge nos Virgo” è una pubblicazione stampata in una veste particolarmente elegante, dallo stile semplice e accessibile a tutti, che si prefigge l’obiettivo di avvicinare il più possibile la Sacra Cintola ai pratesi e non solo, e di farlo anche in modo inedito, presentando la reliquia come mai in precedenza. All’interno del libro, tra l’altro, è possibile trovare delle foto macro che mostrano, nei dettagli, come è fatta la Cintura: si possono ammirare la trama e l’ordito, i fili di seta verde e quelli broccati d’oro. Si tratta quindi di una novità assoluta e realizzata appositamente per l’occasione, grazie all’autorizzazione rilasciata dalla Diocesi e dal Comune di Prato.
Nel frattempo, è stato inaugurato in via Luigi Muzzi, 28, il temporary shop di Claudio Martini Editore, dove è possibile acquistare il libro e tutte le altre pubblicazioni che la Casa editrice pratese ha dedicato al patrimonio storico e artistico locale.