Col popolare “Cipollino”, ovvero Massimo Boldi, La Fede Quotidiana discorre di famiglia, matrimonio, fede e di papa Francesco. Una conversazione a cuore aperto, alla quale il comico lombardo, con grande cortesia, non si sottrae affatto.
Boldi lei ha girato “Matrimonio al Sud”, un film che tratta, sia pur scherzosamente, il tema della famiglia. Che cosa possiamo dire oggi di questa istituzione?
Io credo fermamente nella famiglia e nelle sue implicazioni e maltrattarla non ci porta da nessuna parte, anzi. La protezione della famiglia riguarda tutti, insomma, non mi pare tema solo per i credenti, in quanto se cade la famiglia, come spesso accade, crolla la struttura sociale, con pessimi risultati.
Sta di fatto che oggi i matrimoni si sfasciano con troppa fretta, che cosa sta accadendo?
Io non intendo fare il moralista o il moralizzatore dei costumi, cosa che non mi compete. Tuttavia, per una malcelata idea del moderno, oggi i ragazzi si conoscono a sedici anni quando va bene, poi vivono subito relazioni sessuali complete e quando poi si sposano sembrano annoiati. Alla prima sbandata, al primo vento negativo, tutto crolla. insomma regna la noia, proprio per il motivo che hanno vissuto tutto e cercano nuove esperienze.
Unioni civili, o matrimoni gay, le piacciono?
Ho il massimo rispetto per tutti e dunque non mi sento di bacchettare nessuno. Io parto dalla mia idea e dalla mia esperienza e dico che il modello di famiglia che ritengo confacente alla mia visione rimane quella tradizionale, uomo e donna. Io sono stato felice e quando mia moglie mi ha lasciato sono persino caduto nella disperazione. Non mi vergogno a dire che da quel momento non credo in Dio. Sbaglio, sono nel peccato, ma la ritengo una colossale ingiustizia, la perdita di mia moglie.
Veniamo alle cose di Chiesa, che cosa pensa di Papa Francesco?
Io stimo e apprezzo la figura del Papa chiunque egli sia. Ho comunque una simpatia per Papa Francesco che con fatica, lo dimostra il caso dei corvi vaticani, cerca di governare la Chiesa dandole una certa visione francescana. Non so se riesce, ma ci prova. Io ho conosciuto questo Papa.
Che sensazione ha ricavato?
Sono stato in udienza da lui e dopo mi sono intrattenuto dieci minuti. Ovviamente non posso dire nulla di quello che ci siamo scambiati, posso solo riferire che ero dispiaciuto di essere andato da lui a mani vuote, senza doni. Gli ho detto che comunque gli portavo il mio cuore.
Ma chi la dice questa ca…ta? Ecco, ora la parolaccia la ho detta davvero.
Bruno Volpe