Qualche giorno fa ha suscitato scalpore la notizia di una messa Cattolica a Roma durante la quale a un certo numero di fedeli Luterani è stata somministrata l’Eucarestia. Fonti Luterane, citando un discorso a braccio di Papa Francesco a proposito dell’inter-comunione, pronunciato lo scorso dicembre, hanno commentato parlando di “nuovo corso” della Santa Sede e hanno sostenuto che ricadrebbe nella libertà di coscienza dei singoli fedeli Luterani la decisione se siano degni di ricevere la Comunione o no.
Alcune parole chiare sono arrivate, la scorsa settimana, da un portavoce della diocesi Cattolica di Helsinki. Marko Tervaportti ha infatti ricordato che “solo i membri della Chiesa Cattolica in stato di grazia possono ricevere il sacramento Cattolico dell’Eucarestia”; che condizioni come “vivere in una relazione che non sia un valido matrimonio Cattolico” sono un impedimento; e che è comunque necessario “accettare la dottrina Cattolica dell’Eucarestia”.
Tervaporrti ha infine precisato che la celebrazione non è stata una “messa ecumenica” concelebrata dal vescovo Cattolico e da quello Luterano. In realtà, in occasione della festività di Sant’Enrico di Uppsala, si tiene una funzione, un anno “in casa” Cattolica, l’altro Luterana, alla quale partecipa una delegazione dell’altra confessione religiosa. Ma la funzione viene celebrata strettamente secondo la tradizione e la pratica della chiesa ospitante; la delegazione ospite si limita, per esempio, a mettere a disposizione un religioso per la predica. “Va notato che anche in queste messe il doloroso fatto che non c’è comunione tra le due chiese è mutualmente rispettato”, ha concluso Tervaportti.
Fabrizio Giudici