Padre Pio era ghiotto di ceci tostati alla sera e di tanto in tanto, in estate quando la calura si faceva opprimente, amava bere una birretta. Un curioso ritratto del santo di Pietrelcina è contenuto in un simpatico e gradevole libro dal titolo “I ceci di Padre Pio”, scritto da padre Francesco Taronna del convento di San Matteo a San Marco in Lamis, sacerdote francescano che ha conosciuto bene Padre Pio e lo ha frequentato. Il testo è edito per i tipi della Pacelli di Manfredonia. Ne abbiamo parlato con l’ autore.
Padre Taronna, un titolo singolare…
” Certamente non mi fermo solo a questo particolare abbastanza frivolo, ma ho inteso dipingere, spero di esserci riuscito, un ritratto più articolato di Padre Pio. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo bene e di frequentarlo da vicino e ho sempre pensato che fosse un santo, ben prima che la Chiesa lo elevasse alla gloria degli altari”.
Torniamo ai benedetti ceci, che cosa ci azzeccano col frate?
” Perchè Padre Pio la sera non cenava quasi mai, però amava sgranocchiare dei ceci tostati che conservava in un cassetto al piano di sotto del convento, ne era molto geloso. Io ero al corrente di questo nascondiglio e, assieme ad alcuni amici, quando mi recavo al convento di San Giovanni Rotondo, li rubacchiavo. Padre Pio ovviamente se ne accorgeva e diceva: oggi sono venuti quei giovincelli da San Matteo di San Marco in Lamis. Inoltre, specialmente di estate e nelle sere di calura, Padre Pio amava bere una birretta, gli piaceva”.
Confessioni di Padre Pio, ne ha mai parlato con lui?
” Era molto severo e lo diceva. Certamente non era carente di misericordia, ma pretendeva rigore e serietà da parte del penitente, non voleva che il sacramento della penitenza venisse banalizzato, pretendeva per dare l’ assoluzione il reale pentimento e la volontà di riparare al danno reale. Quando si accorgeva che vi era scarsa sincerità o ci si accostava al confessionale per la mera curosità di vedere Padre Pio, rimandava indietro”.
Sulla celebrazione della messa che idea aveva?
” Per lui era il centro della vita sacerdotale. Una cosa è sicura: non gradiva chi celebrava sciattamente o in maniera superficiale, solo per farlo”.
Ci dica un particolare curioso di Padre Pio…
” Una volta mia sorella era molto malata e gli chiesi una particolare preghiera di intercessione. Ci pensò un attimo e seriamente mi rispose: ma falla tu, non sei un sacerdote? Amava molto scherzare e ridere, dalla risata facile. Un vero spasso, altro che burbero”.
Bruno Volpe