“In questo clima morale rilassato succede che i delitti divengono diritti”. Lo dice monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano- Ortona.
Eccellenza Cipollone, Papa Francesco nella sua ultima enciclica si è occupato della difesa del Creato, che cosa possiamo dire?
” Parto proprio dalla sua encliclica che merita attenzione e studio. Il Papa ha fatto molto bene a sollecitare la nostra meditazione su quel tema e ci obbliga a ricordare che Dio ci ha affidato la custodia del Creato come ammnistratori, non ne siamo proprietari. Da buoni gestori siamo chiamati alla responsabilità. Tuttavia, quella enciclica che è sociale a tutti gli effetti, non va letta solo ed esclusivamente in chiave di banale ecologismo, nel senso che comunemente si intende”.
E allora come?
” Intendo dire che il Papa ci vuole dire e ci chiede una cosa diversa. Ci esorta alla tutela della natura certamente, ma ci richiama anche ad un ecologismo maturo dell’ uomo, avendo rispetto pieno della persona e soprattutto della vita. Ci mette al cospetto di una ecologia della persona umana”.
Tutto questo a che conseguenze conduce?
” A considerare con la dovuta attenzione il significato della vita che va sempre difesa e protetta. Oggi, anche per responsabilità di alcune leggi, ci metto la Cirinnà, i delitti sono diventati diritti. E allora ciascuno si crea una sua etica, corre dietro a false ideologie, la verità si offusca e diventa persino falsità,non abbiamo limiti e spesso mettiamo l’ io al posto di Dio”.
Perchè?
” Riprendo la mia considerazione sulle leggi e sulla recente legge Cirinnà. Questo provvedimento stravolge la natura ed è dunque contro la ecologia dell’ uomo quando arriva alla sostanziale equiparazione delle unioni tra persone dello stesso sesso alla famiglia naturale composta da un uomo e una donna aperti alla vita. Sino a prova contraria solo da un uomo e una donna si genera vita. Pertanto considerare famiglia due uomini o due donne che per forza di cose non sono in grado di generare, è contro la natura”.
Alcune volte davanti a certe leggi sentiamo dire che ce le chiede l’Europa…
” Alt. Non sia mai un alibi. Infatti alcune volte sento dire che possiamo avere una certa autonomia dall’ uropa e al contrario per le unioni omosesssuali dobbiamo supinamente obbedire alle invocazioni dell’ Europa? Non regge. Se l’ Europa ci vuole imporre o proporre modelli che non sono nostri e che vanno contro la natura e il comune sentire bisogna avere il coraggio del dissenso e dire no grazie, in casa nostra decidiamo noi. Insomma, senza scendere nella logica religiosa, ma anche in chiave laica occorre saper resistere davanti a proposte inaccettabili”.
Utero in affitto, che cosa ne pensa?
” La valuto una pratica anti umana, è vergognoso sfruttare il corpo della donna”.
Renzi ha detto che vuole andare nelle parrocchie ad illustrare le unioni civili..
” E’ presuntuoso e prepotente. Noi cristiani non siamo dei bifolchi e comunque nelle parrocchie troverà pane per i suoi denti, se decide di venire”.
Referendum trivelle, bisogna votare?
” Certamente. Lo ha detto la Cei, affermare il contrario non è un atteggiamento rispettoso della democrazia. Il voto significa partecipazione alla cosa comune”.
Bruno Volpe