In un discorso al Sinodo dei Vescovi europei del 13 ottobre 1999, monsignor Germano Giuseppe Bernardini, arcivescovo di Smirne in Turchia, scrisse: ” Non si ceda mai una Chiesa cattolica agli islamici per il loro culto, per loro è la prova della nostra apostasia”. La Fede Quotidiana lo ha intervistato in esclusiva, nella sua residenza al Santuario di Puianello in Emilia.
Eccellenza, possibile dialogare con l’ Islam?
” Il tentativo è sempre apprezzabile e positivo, in ogni campo bisogna cercare intese. Ma questo quando è realisticamente possibile e se entrambe le parti sono davvero disponibili, altrimenti siamo al monologo. Io vedo della forti difficoltà, proprio per quel che concerne la reale volontà di gran parte del mondo islamico a dialogare con i fatti”.
Perchè?
” Per la stessa natura dell’ islam che io conosco bene. L’ islam ha come missione la conquista e la sottomissione anche forzosa di chi non crede e degli infedeli e per loro noi cristiani tali siamo. Per questo, ancora una volta, vedo problematico questo dialogo e la stessa loro integrazione”.
Però, dopo la barbara uccisione del sacerdote cattolico in Francia la comunità islamica ha voluto partecipare alle messe domenicali…
” Spero che questo sia vero e che si tramuti in effettivo segno di amicizia, ma rimango scettico. Non dimentichiamoci che Maometto ha predicato la dissimulazione nel caso di necessità. In poche parole, i musulmani quando sono in difficoltà o in minoranza si fingono amici e cortesi, invocano la fratellanza, dopo passato il pericolo tornano a colpire, perché questo è intrinseco nella loro religione. Siamo alla strategia e nulla di più”.
Esiste un Islam moderato? Padre Khalil non condivide…
” Concordo con la tesi di padre Samir. Noi per loro eravamo e siamo infedeli da sottomettere con tutti i mezzi possibili. Ritengo che non ce ne stiamo rendendo conto sottovalutando il problema, Chiesa inclusa e non so perché. Bisognava svegliarsi prima, oggi forse è tardi”.
Lei nel 1999 ammonì che era pericoloso offrire le Chiesa cattoliche agli islamici, è dello stesso avviso?
” Non ho cambiato idea. Lo trovo un gesto incomprensibile e forse imprudente”.
Bruno Volpe