“Famiglia penalizzata da clima culturale sfavorevole e da una politica poco attenta. Putin? Paradossale, ma è una voce cristiana del nostro tempo”. Lo dice in questa intervista l’ingegner Pippo Corigliano, storico ex portavoce della Opus Dei il quale precisa di parlare a titolo personale.
Corigliano, in Italia ormai si fanno pochi figli, perchè?
” Dipende da una serie concorrente di ragioni. Prima di tutto ci si sposa tardi rispetto al passato. Inoltre la stessa idea del matrimonio e dunque di scelta definitiva, spesso spaventa. La famiglia e la decisione di mettere al mondo figli vengono penalizzate da una cultura sfavorevole, un clima che ha portato gran parte della politica italiana ,il governo, e gli stessi mass media a vedere nelle unioni civili una scelta epocale e di civiltà. Facendo una battuta, sembra che i più interessati al matrimonio siano gli omosessuali che pur sono una ristretta minoranza”.
Unioni civili, lei ha detto che parte della politica e lo stesso governo hanno corso per l’ approvazione della Cirinnà, perchè?
” Perchè, inutile fare finta di niente, vi è stata la potente spinta della influente lobby gay, quella stessa che domina in tanti mezzi di informazione e pertanto contribuisce a plasmare la pubblica opinione. Ritengo che almeno parzialmente, la politica abbia seguito le direttive di Obama. Dagli Usa e dall’ Inghilterra importiamo il peggio. Mi sembra paradossale rispetto alla storia, ma Putin sembra nel panorama internazionale una vera voce cristiana o difesa di quei valori”.
Renzi è andato da Obama…
” Ad Obama di Renzi non importa niente, lo ha usato e lo usa, fideizzandolo, in chiave anti Putin. In questi tempi il mondo si muove sotto la influenza di quello che si decide in alcuni grattacieli di New York”.
Sembra che la Chiesa cattolica dal canto suo parli poco di valori non negoziabili…
” Non è così. Il Papa se ne occupa e parla tanto di famiglia, persino con parole forti. Il problema reale è che oggi il Magistero della Chiesa non è accettato o ascoltato dalla maggioranza. Fa parte di quel clima ostile di cui parlavo, determinato anche da parte dei media e della stampa nazionale spesso legata a lobby”.
Che cosa fa la politica per la famiglia?
” Se ne occupa poco e male, senza veri e reali aiuti strutturali. Tuttavia ha preferito la Cirinnà”.
Il referendum del 4 dicembre è alle porte..
” Vedremo cosa succederà. Indubbiamente occorre agilità nella forma istituzionale, questo è vero. Ma sono ancora innervosito dalla approvazione della legge sulle unioni civili. Rimango incerto, anche se pure in me risuona quel “ci ricorderemo” del Family Day”.
Bruno Volpe