“Una lobby militante ed organizzata, da anni usa soldi pubblici per i suoi scopi e la promozione delle sue idee, una lobby che anche in Rai sembra avere molto credito.” Lo denuncia in questa intervista a La Fede Quotidiana Mario Adinolfi direttore de La Croce e Presidente del Popolo della Famiglia.
Adinolfi, Carlo Conti a Sanremo non ha lasciato, ma anzi… ha raddoppiato. Con Tiziano ferro, anche Ricky Martin, icona gay…
” Non mi stupisco. Una lobby militante ed organizzata, penso a quella gay, da anni usa soldi pubblici, quelli del canone Rai, per promuovere i suoi scopi e portare avanti le sue idee”.
Che cosa intende dire?
” Che è un disegno, non un fatto occasionale . Guardate Sanremo sotto la direzione di Carlo Conti. Prima è arrivata tal Conchita Wurst il cui solo merito è cantare con voce e sembianze femminili avendo la barba, poi il baronetto Elton John, e Nicole Kidman, a seguire i nastrini arcobaleno per promuovere le unioni civili e questa volta l’ accoppiata Ferro- Martin, personaggi che non hanno mai fatto mistero di essere propensi alla pratica dell’ utero in affitto. Ricordo che questa pratica in Italia è reato ed anche la relativa apologia, spero che Carlo Conti ne sia al corrente e se non lo è, bene avvisarlo. Sanremo sotto la sua direzione e la Rai con i relativi ingaggi sono diventati una specie di bancomat sia per divulgare queste idee che per pagarsi l’ iter dell’ utero in affitto e dunque comperarsi bambini con i soldi del canone Rai pagato da tutti gli italiani”.
Il Popolo della Famiglia questo lo ha denunciato e lo denuncia…
” Indubbiamente, ma non siamo stati ascoltati. In tutto questo solco, si inserisce la vergogna che a Natale, in prima fascia, la Rai ha mandato in onda Stato Civile. Lo ribadisco, i soldi del canone messo in bolletta della luce finiscono così”.
A Sanremo Conti ha invitato Maria De Filippi che è conduttrice Mediaset, non è una cosa quanto meno stravagante il vai e vieni della strana coppia Costanzo -De Filippi tra Rai e Mediaset e non sconcerta ?
” Certo è disorientante. Fa parte della melassa Mediaset- Rai e del clima di inciucio ormai chiaro tra Forza Italia, leggasi Berlusconi, e PD, leggasi Renzi. Del resto il senatore Schifani ha difeso il ministro Fedeli. Tra Pd e Forza Italia è in atto un matrimonio di interesse”.
Perchè i vescovi italiani non alzano la voce rispetto per esempio a quelli della Polonia o altre nazioni?
” Bella domanda. In Polonia, al contrario nostro, si fanno sentire, verissimo. Da noi tacciono, perchè non esiste un popolo consapevole ed una Chiesa militante. La Chiesa italiana, molto prudente, non vuole inimicarsi il potere politico”.
Bruno Volpe