Un’opportunità data ai lavoratori, che possono sfruttare la pausa pranzo diversamente, ma aperta anche a quanti hanno piacere di partecipare alla messa feriale in un orario non abituale. A Genova sono già due le chiese che offrono la possibilità di partecipare alla messa in pausa pranzo alle 13.15. Si tratta della chiesa di Santa Zita (in Corso Buenos Aires) e della Basilica delle Vigne (nel centro storico) dove le porte rimangono aperte rispettivamente al martedì e al mercoledì per lavoratori, studenti universitari e altre persone che hanno piacere di partecipare alla celebrazione eucaristica.
“La prima a partire è stata la Basilica delle Vigne da un’idea di monsignor Nicolò Anselmi”, spiega don Massimiliano Moretti, parroco di Santa Zita e cappellano del lavoro. “Ormai va avanti da alcuni anni e ogni settimana ci sono circa 60-70 persone. Nella mia parrocchia, invece, abbiamo iniziato da poco tempo ma la partecipazione ha raggiunto le 20 persone”.
“È un piccolo segno – prosegue -, ma dimostra che è gradito e che le persone vengono volentieri perché la messa è un valore universale”. Sono celebrazioni “necessariamente veloci”, perché soprattutto i lavoratori devono ritagliarsi il tempo della partecipazione durante la pausa pranzo. E proprio nell’ottica di favorire i lavoratori, la settimana prossima, in occasione del Mercoledì delle ceneri, don Moretti celebrerà una messa anche durante la pausa pranzo. (SIR)