Il Premio San Zosimo I Romano Pontefice (quinta edizione) è stato conferito al grande Maestro
Ennio Morricone. La cerimonia di premiazione è avvenuta nella residenza romana del Maestro, lo
scorso 25 marzo. Per la consegna della statuetta, realizzata dallo scultore Carlo Cistaro, è stata
costituita una delegazione formata da alcuni membri dell’Associazione Culturale Reatium, guidati
dal Presidente Stefano Cropanese e di un rappresentante Comune di Lavena Ponte Tresa,
l’Assessore Giuseppe Pellegrino.
Tale conferimento rientra in quelli previsti per l’anno 2017, nell’ambito delle celebrazioni per il
XVI centenario dell’elezione di San Zosimo I, avvenuta il 18 marzo 417. “Tra le personalità premiate in questo anno speciale -dichiara Stefano Cropanese, fondatore del Premio San Zosimo I Romano Pontefice- è stato fatto di tutto per poter annoverare un altro nome di fama mondiale, qual è quello del Maestro Ennio Morricone, una vera e propria leggenda vivente. Questo, non tanto per il fatto che si tratti del più grande compositore al mondo, uno tra i più geniali dell’epoca moderna ma, applicando lo statuto del Premio stesso, per la sua capacità di aver saputo testimoniare una fede cattolica genuina e autentica nella famiglia, nella società e nella sua attività musicale. Morricone non è famoso solo per le sue centinaia di colonne sonore ma, anche per aver messo a disposizione di Dio la sua vocazione e il suo talento musicale, mediante la composizione di tantissima musica sacra, ultima delle quali la Messa dedicata a Papa Francesco”.
Nel suo intervento, rivolgendosi al Maestro Morricone, Stefano Cropanese si è soffermato
principalmente sull’importanza della musica nell’ambito della fede cattolica e sul ministero
culturale che ha caratterizzato la vita del Maestro stesso. Il Maestro Morricone, visibilmente commosso, dopo aver ringraziato l’Associazione per il conferimento, ha anche accettato di scrivere un suo pensiero sul libro storico del Premio, usando queste importanti parole: “Grazie. Questa onorificenza così spirituale dà alla mia opera un senso, un significato bellissimo. Cercherò di essere sempre degno di tutto ciò”.
“Ennio Morricone -continua Stefano Cropanese- che per la prima volta nella sua lunga carriera ha
ricevuto un riconoscimento intitolato ad un Santo, oltretutto Papa, ci ha onorati con l’accettazione di
questo Premio, oramai divenuto di respiro chiaramente internazionale, anche dopo il conferimento
riservato ad altri nomi di fama mondiale, come il grande Tenore Andrea Bocelli (2016), lo
Scienziato Professore Antonio Zichichi (2015), il Cardinale Arcivescovo di Milano, Angelo Scola
(2014) e il Cardinale Arcivescovo emerito di Palermo, Salvatore De Giorgi (2013), oltre a Suor
Maria Gloria Riva e Simona Atzori, alle quali sono state conferite delle sezioni speciali”.
La finalità di questo Premio, infatti, è quella di gratificare e incoraggiare coloro i quali, senza
vergogna e senza timore, testimoniano la fede cattolica negli ambiti più vari: da quello culturale a
quello religioso, da quello sociale a quello economico.
Le celebrazioni per i prossimi conferimenti del Premio sono previste in entrambi i comuni
gemmelati: Lavena Ponte Tresa (Varese) e Mesoraca (Crotone).