Un parroco barese finisce nella bufera dopo un articolo apparso nella edizione locale di un quotidiano nazionale. Il parroco è don Vito Marziliano, della Santa Croce di Bari. La mamma di un bambino autistico, tramite il giornale, ha denunciato il parroco di non aver ammesso il figlio ai sacramenti, alla messa domenicale del fanciullo e al corso di catechismo.
Secondo la denuncia della mamma, il parroco avrebbe detto che il bimbo col suo parlare a voce alta sarebbe di intralcio alla comunità, alla regolarità della messa e allo stesso catechismo. A seguito del presunto rifiuto del parroco, altre tre famiglie hanno iscritto i figli ad altra parrocchia cittadina.
La replica del sacerdote non si è fatta attendere e infatti la parrocchia ha emesso un comunicato stampa nel quale si smentisce totalmente l’accaduto. Il parroco definisce “artificiosa” la polemica e , nello stesso comunicato dice: “Nessuno ha voluto respingere o negargli i sacramenti. Ci si è limitati a richiedere, nell’interesse del minore collaborazione alla famiglia”. Per la verità, don Vito Marziliano è molto benvoluto in città e al catechismo della parrocchia Santa Croce risultano iscritti anche dei bambini portatori di handicap e viene fatto, sempre in ambito parrocchiale il dopo scuola per i minori.
Bruno Volpe