Le spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina, che dal 19 aprile 2010 si trovano nella cripta della Chiesa San Pio, tornano, sia pur temporaneamente, nella cripta della vecchia chiesa, il Santuario Santa Maria delle Grazie ove sono state custodite per 42 anni. Lo hanno deciso i frati, di intesa col vescovo locale Monsignor Castoro, e la Congregazione per le cause dei santi. Il trasferimento avrà luogo domenica 26 novembre in forma solenne e durerà sino alla V Domenica di Quaresima, salvi imprevisti quando tornerà alla sede attuale. La ragione della scelta ( che è a… stagioni alternate) è dovuta alle situazioni meteorologiche. Lo abbiamo chiesto a Stefano Campanella, direttore di Tele Radio Padre Pio e portavoce dei Frati.
Campanella, che significa motivi meteorologici?
” Nessuna paura, non piove nella cripta. I frati hanno scelto questa dicitura abbinata ad una scelta pastorale di attenzione e premura verso i pellegrini”.
Spieghiamo…
” Di inverno, il tragitto tra il posteggio delle auto della chiesa nuova, è molto distante dalla tomba, specialmente quando piove e nevica la cosa è difficile. Ecco perchè hanno scelto di collocare il corpo durante l’inverno nella vecchia sede, dove è stato 42 anni e di estate in quella attuale. La vecchia sistemazione risulta più vicina alla strada e al posteggio, pertanto maggiormente comoda ai pellegrini e fedeli”.
Dunque un trasferimento a tempo e a… stagioni alternate
” Possiamo dire in questo modo”.
Ci sono stati dei mal di pancia?
” Quando si tratta di Padre Pio è inevitabile ci sono sempre i Bastian contrari. Pazienza”.
Sarà operazione laboriosa?
” No, perchè la teca è la stessa del recente pellegrinaggio a Roma e dunque è collaudata, nessun pericolo. I frati faranno questo trasferimento in modo solenne e con una processione”.
E allora, dal prossimo 26 Novembre alla V di Quaresima, Padre Pio torna alla vecchia casa, al Santuario Santa Maria delle Grazie per fare ritorno alla nuova alla V di Quaresima. Padre Pio a… stagioni alternate.
Bruno Volpe