“Spesso hanno fatto dire al cardinal Muller quello che non pensa.” Ce lo dice in questa intervista il filosofo e politico Rocco Buttiglione, autore del volume “Risposte amichevoli ai critici di Amoris Laetitia” ( edizioni Ares). Come noto, il testo è anticipato da una lunga ed articolata prefazione del cardinal Muller che ha fatto scalpore e che qualcuno ha visto come una specie di retromarcia del porportato tedesco. E allora, parola a Rocco Buttiglione.
Onorevole Buttiglione, qual è il vero Muller, quello prima del libro o quello della prefazione?
” La verità è questa. Spesso, nel recente passato, hanno voluto fare dire al cardinal Muller quello che non pensava e mai ha pensato. E’ una tattica consolidata, si estrapola un pezzettino, lo si isola dal contesto generale e il gioco, molto brutto, è fatto. In occasione del mio libro, Muller finalmente e per intero ha potuto dire quello che pensava, anche se io non ho la pretesa di essere il suo esegeta”.
Lei conosce bene Muller. In che rapporti è con Papa Francesco?
” Il cardinale è un grande teologo ed un filosofo serio, non corre dietro alla popolarità e al politicamente corretto. Spero che i rapporti possano migliorare”.
Amoris Laetitia, quale la sua valutazione?
” Il documento, a mio avviso, è bello ed articolato, ed è stato attaccato da qualche critica astiosa e probabilmente prevenuta. Io concordo con Muller il quale pensa che è in atto un tentativo di strumentalizzare Amoris Laetitia. Penso che non è vero che tutta rimanga come prima, anche se la dottrina in tema di indissolubilità del vincolo matrimoniale rimane intatta. Bisogna tuttavia rendersi conto che molta gente che vive in situazione irregolare lo fa perchè non evangelizzata e allora tutti sappiamo che per commettere un peccato occorre il deliberato consenso”.
Che fare?
” Le persone di buon senso devono evitare le scomuniche reciproche e ragionare, parlando e capendosi. La sensazione è che al momento nella Chiesa vi siano due fazioni contrapposte”.
Da più parti si dice che Amoris Laetitia possa determinare confusione..
” Non è così. Bisogna sempre ovviamente partire dal dato oggettivo che è immutabile. Però esiste quello soggettivo e della situazione particolare delle persone da prendere in attenta considerazione. Il vero amico è colui che aiuta a vedere le cose , non chi sa solo puntare il dito e condannare. Oggi questa Chiesa mi piace: afferma la Verità ed ascolta. Da qualche parte si parla di confusione, ma questa è sempre avvenuta ricordando anche che non tutto ciò che riguarda la modernità è sbagliato. Bisogna sempre guardare alle ragioni dell’ uomo e alle attenuanti”.
C he pensa delle posizioni di Socci?
” Mi dispiace per lui, rifletta e preghi di più. Oggi esistono tante strumentalizzazioni del Papa e la pretesa di leggerlo unilateralmente, a seconda della convenienza di parte”.
Bruno Volpe
Rocco Buttiglione e’ piu’ blasfemo di Amoris Laetitia. Anche lui e’ venuto alla luce dimostrando di essere un cattolico di nome ma non di fatto.