“La domenica è il giorno del riposo.” Lo afferma in questa intervista Monsignor Giovanni D’ Ercole, vescovo di Ascoli Piceno.
Eccellenza D’ Ercole, qual è la sua opinione sulla proposta di chiusura, con turnazione, alla domenica dei negozi ?
“Sono favorevole e guardo, per esempio, con grande attenzione e consenso ad una legge simile che hanno in Polonia. La Domenica è il giorno del riposo, nel quale si eviti di lavorare”.
Come motiva il suo sì?
” Per chi è credente, la Domenica è da santificare e tale precetto non è mai cambiato, tanto meno può mutare. Per chi non è credente, penso sia giusto tutelare il diritto allo svago, al riposo, al diletto dello spirito. Il lavoratore non può veder negato il diritto a migliorare e rendere stabili le relazioni con i membri della sua famiglia e i suoi amici o conoscenti. Lo ripeto. In ottica cristiana la Domenica è giorno santo, in quella laica momento di coesione sociale e della famiglia”.
Il riposo domenicale ha ripercussioni positive sulla famiglia?
“Ovviamente non è il solo elemento, ma contribuisce ed anche molto. Conosco nuclei di famiglie lacerati alla Domenica. Il padre va al lavoro e la mamma no e allora occorre trovare il posto dove collocare i figli. Il risposo evita queste situazioni”.
Qualcuno, però, osserva che bisogna tener conto dei posti di lavoro e loro salvaguardia…
” Comprendo l’ osservazione e anche io penso che il lavoro sia importante. Tuttavia, non condivido questa posizione. Non credo che ci sarebbe una diminuzione di posti, specie se si adotta una sana e valida turnazione. Penso che vada riqualificato lo svolgimento degli orari di lvoro. Aggiungo che in molti casi coloro che sono chiamati al servizio domenicale non sempre ricevono adeguate e corrette remunerazioni economiche”.
I centri commerciali?
” A mio avviso la loro apertura domenicale contribuisce a colpire i piccoli esercizi. Inoltre diventano un avvilente luogo di ritrovo e di passeggio. Penso che esistano posti ed attività più belle e gratificanti di un pomeriggio al centro commerciale. In quanto alla spesa, l’ abbiamo sempre fatta il Sabato. Perchè non proseguire?”.
Dunque, lei dice ok?
” Certo, con criterio e turnazione, senza battaglie ideologiche, ma ricordando il valore della Domenica in ottica cristiana. Quando parlo di chiusura non mi riferisco certamente a tutti gli esercizi, in località ad alto profilo turistico si può trovare una soluzione”.
Bruno Volpe