Papa Francesco recentemente usato parole molto dure sull’aborto (in verità lo aveva già fatto in altre occasioni). Ha detto che l’ aborto è ” come affittare un sicario per risolvere il problema”. Sul punto, abbiamo intervistato Sua Eminenza il Cardinale Elio Sgreccia, Presidente Emerito della Pontificia Accademia per la Vita.
Eminenza, il Papa non ha scelto giri di parole…
“Condivido pienamente quanto ha detto. Non possiamo mai dimenticare che la soppressione di un embrione è già un omicidio. La vita umana, infatti, comincia dal momento della fecondazione. Da quell’ istante si assume la dignità di essere umano e dunque persona e allora che si venga fatti fuori da embrione, a dieci anni, o cinquanta non cambia niente, è sempre un oltraggio alla vita e alla sua sacralità, un omicidio”.
Il Papa ha invocato il no alla scelta abortiva anche nel caso di bambini malformati o con gravi disabilità accertate…
” La malformazione non deve incidere sul rispetto alla vita. Anzi, in questi casi, che pur sono dolorosi, la vita ha bisogno di maggior sostegno e misericordia. Chi invece frettolosamente incoraggia ad abortire non rende un buon servizio. La donna e la famiglia, invece, dovrebbero essere sorrette in questi momenti e sostenute a non compiere tali scelte. In caso contrario, ricadiamo nella strage degli innocenti o quella infausta di regimi del passato”.
Sottoscrive dunque, le parole del Papa?
” Le condivido pienamente e le approvo. In un certo senso, la vera notizia è che queste affermazioni, scontate e chiare in ottica cattolica, siano diventate la notizia del giorno su alcuni media”.
Esiste una deriva anti vita?
” Esiste un modo di pensare e di agire che va contro la sacralità della vita umana che tale è dal momento del concepimento sino alla fine naturale. Purtroppo esistono leggi che non solo permettono, ma anzi agevolano questa deriva”.
Legge 194, auspica un cambiamento di rotta?
” Quella legge è ostile alla vita, la vollero i radicali, non dimentichiamolo. Io sono del parere che in generale vada abolito l’aborto e dunque, almeno in linea di principio non sono favorevole a quella legge. In più, ritengo che sia necessaria una campagna per l’abolizione dell’ aborto a livello internazionale”.
Un esponente della Lega a Verona ha definito l’ aborto ” abominevole delitto” ed è stato aspramente criticato…
” Quella espressione è del Concilio Vaticano II, dunque nel Magistero della Chiesa. Chi ha criticato, vada a rileggersi i testi”.
Cosa ne pensa dell’eutanasia?
” Vale lo stesso criterio per l’ aborto e il medesimo rifiuto”.
Bruno Volpe