Un padre di quattro figli dell’Alabama lo ha preso come conforto arrivato da parte di Dio. Scot Byrde ha raccontato ai media degli Stati Uniti che mentre con la sua famiglia era lontano da casa, un terribile incendio ha avvolto tutta la sua abitazione, riducendola sostanzialmente in cenere, tranne la sua Bibbia di famiglia, rimasta illesa ed estratta dai pompieri.
L’uomo ha riferito ai giornalisti che il pompiere era uscito dall’edificio con “le lacrime agli occhi”, informando Byrd che la Bibbia di suo nonno “non aveva un segno di bruciatura”.
La Bibbia è sopravvissuta non solo al fuoco ma anche alla forza dell’acqua utilizzata dai pompieri che cercavano di controllare il fuoco. Scot Byrd, un veterano, aveva vissuto nella sua casa di Bon Secour per 20 anni. Sua sorella, Annette, ha organizzato una raccolta di fondi per aiutare la famiglia a rimettersi in piedi.
Le storie di oggetti cristiani che sono rimasti intatti dopo dei disastri sono tutt’altro che inaudite.
Recentemente uomo in Oklahoma ha recuperato la sua Bibbia d’infanzia senza danni dopo che il suo camion era andato distrutto in un incendio.
A seguito dell’11 settembre 2001, gli attacchi terroristici a New York, gli escavatori avevano scoperto una croce di 17 piedi tra le macerie. La croce, composta da due travi di acciaio che si intersecavano, fu successivamente installata nel Museo memoriale dell’11 settembre, nonostante le obiezioni di un gruppo ateo.
Nella storia una celebre “sopravvivenza” miracolosa è quella che è legata alla battaglia di Lepanto del 1571, quando le forze navali cristiane respinsero l’orda islamica che cercava di invadere l’Europa. Un crocifisso, il cosiddetto Santo Cristo di Lepanto, oggi esposto nella Cattedrale di Barcellona, in Spagna, schivò una palla di cannone, salvando così la nave cristiana dall’affondamento. Iè esposto .