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La teologa Giuliva Di Berardino* commenta (in versione testuale e audio) il Vangelo del giorno.

Ecco l’audio

Ecco il testo

IL VANGELO DEL GIORNO: martedì 4 Giugno 2019

Oggi riceviamo dal Vangelo un testo da meditare, da sentire nel profondo. Innanzi tutto Gesù ci dice che prega per noi. Le nostre persone, le nostre vite, interessano a Gesù, gli stanno a cuore! Lui ci custodisce, la Sua preghiera è per noi! Questo significa che il Padre ci ha scelti e ci ha consegnato tra le mani, ci ha deposto nei nostri cuori l’amore che ci unisce a Gesù. Perciò oggi il nostro cuore dovrebbe riempirsi di gioia nell’ascoltare le parole di questo Vangelo! Dovremmo prendere coscienza che, amando Gesù, abbiamo la possibilità di manifestare tutta la bellezza e lo splendore che esiste in Dio Trinità. L’unico desiderio che dovrebbe abitare il nostro cuore ascoltando questo Vangelo è quello di essere uniti il più possibile a Gesù e di fare nostro il Suo desiderio per noi. E qual è il desiderio di Gesù per noi? Gesù lo esprime nella preghiera che Lui fa al Padre per noi: “Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.” Sono parole profonde, da meditare più che da spiegare. Ci soffermiamo solo su una piccola dinamica umana su cui riflettiamo: quando assumiamo atteggiamenti di difesa e ci presentiamo o remissivi o aggressivi con gli altri, è perché profondamente ci sentiamo soli. Però, quando sappiamo che possiamo contare su qualcuno, quando sappiamo che c’è anche una sola persona che ci porta nel suo cuore e che ci vuole veramente bene, allora le nostre reazioni di difesa e la nostra aggressività viene come smorzata. Anche gli scienziati oggi ci confermano che apprendiamo di più se sviluppiamo la coscienza di essere amati. Figuriamoci se ci sentiamo amati da un amore eterno che si respira, che vive in noi, ci fa uscire dai nostri meccanismi di difesa che bloccano in noi la relazione. L’amore che è lo Spirito Santo, ci dona il coraggio di dare e ricevere fiducia, benevolenza, tenerezza. E se Gesù ci dice che siamo nel Suo cuore, nelle Sue preghiere, se ci dice che ci vuole bene e che prega per noi, allora non abbiamo paura ad aprirci agli altri con più benevolenza e con più fiducia. Invochiamo lo Spirito Santo, che ci faccia sentire quanto siamo amati e che ci mostri come possiamo prodigarci per glorificare Dio, perché a questo siamo chiamati, in unione con Gesù. Ascoltiamo e meditiamo le parole di Gesù!

Gv 17,1-11a

 In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: “Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te”.

* Giuliva Di Berardino è insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica. Laureata in Lettere Classiche a Roma, ha poi conseguito il Baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma e la Licenza in teologia liturgica presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Attualmente è dottoranda nello stesso Istituto. Consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi di Verona, mette a servizio della Chiesa la sua esperienza nella danza biblica e nella preghiera giudaico-cristiana guidando laboratori di danza e preghiera, dedicandosi all’evangelizzazione di strada e all’accompagnamento dei giovani. In seguito ai diversi interventi sulla teologia del corpo e della danza e ai numerosi laboratori svolti in Italia e in Europa, di recente ha pubblicato il libro “Danzare la Misericordia”, ed. dell’Immacolata, in cui descrive una vera e propria spiritualità della danza di lode, a partire dalla Bibbia. E’ anche pedagogista del movimento e guida di esercizi spirituali per giovani, religiosi e laici.

La teologa Di Berardino gestito la pagina YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCE_5qoPuQY7HPFA-gS9ad1g

Per contattarla scrivere a: giuliva.diberardino@gmail.com

 

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