di Gian Piero Bonfanti
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Il 25 Marzo 2023 a Milano, proprio nel giorno in cui si celebra l’Annunciazione di Nostro Signore Gesù Cristo, si è tenuto il primo Rosario degli uomini. Un evento che auspichiamo potrà dare il via ad una serie di preghiere pubbliche, sulla scia della fervente partecipazione che abbiamo riscontrato in questo pomeriggio di preghiera. Il Rosario si è tenuto in modo composto, ma la virilità con la quale è stato recitato non è passata inosservata. Molte persone si sono fermate incuriosite, altre si sono aggiunte alla preghiera, altri, che probabilmente non ne hanno capito il senso, sono passati oltre, chi divertito e chi perplesso. Di fatto tutti quelli che hanno partecipato e coloro che hanno assistito ne hanno percepito la forte carica spirituale.
Abbiamo intervistato i due organizzatori. A Luigi Degan abbiamo chiesto se aveva una dichiarazione da rilasciarci e ancora nel pieno dell’emozione ci ha risposto: “Dico solo che oggi mi sembra che abbiamo fatto una bella cosa, mi sembra un messaggio davvero potente vedere degli uomini in ginocchio che pregano la Beata Vergine”. Poi ci siamo accostati a Francesco Scaglione e ci siamo complimentati per l’organizzazione e la grande partecipazione. “È stata una bella giornata – risponde Francesco – per l’organizzazione ci abbiamo provato, poi sta tutto al volere del Signore”. Abbiamo risposto che ci sono stati momenti anche emozionanti, soprattutto notando questa virilità che è un segnale inusuale di risveglio rispetto a chi ritiene il Rosario uno strumento esclusivamente per donne anziane.
“Il Rosario – prosegue Francesco – è una preghiera che sostiene la Fede, dà forza, e come diceva San Pio da Pietrelcina, è un piccolo strumento che serve per aprire le porte del Cielo. Per cui ritenere il Rosario una preghiera da poco o da “donnette” non è esatto. Anzi, come avete potuto vedere è di ispirazione a tanti uomini che con coraggio sono venuti oggi a manifestare la propria Fede”. Abbiamo affermato allora che abbiamo notato molte persone che, passando, si sono fermate ed unite alla preghiera. “La cosa fa molto piacere. Era uno dei desideri dell’evento di oggi, ossia quello di manifestare pubblicamente la propria Fede esortando e profondendo coraggio a tutte le persone che oggi vivono la propria Fede in modo “personale”, limitatamente nella propria casa, nella propria famiglia. E invece credo che la Fede vada manifestata perché è contagiosa”. Abbiamo quindi salutato Francesco ripromettendo di aggiornare anche i nostri lettori in merito al prossimo Rosario degli uomini che si terrà possibilmente il 13 maggio 2023.