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«Apprendiamo con dolore la notizia della morte di Sammy Basso, coraggioso testimone della bellezza della Vita umana, sempre degna di essere vissuta. Ricordiamo ancora con gratitudine e commozione l’appassionata testimonianza che ci ha voluto rivolgere partecipando al Congresso Mondiale delle Famiglie del 2019 a Verona, quando è nata Pro Vita & Famiglia Onlus. Caro Sammy, ci assumiamo la missione di portare alle future generazioni il tuo messaggio di speranza e di amore incondizionato per la vita, è una promessa».

Così Antonio Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia onlus.

Sammy Basso è nato il 1º dicembre 1995 a Schio verso le 5:00 del mattino, tre settimane prima del termine della gravidanza. Alla nascita, pesava 2680 grammi e non presentava alcun segno della malattia. Tuttavia, le prime manifestazioni di questa non hanno tardato molto a comparire, anche se per diverso tempo non sono state interpretate correttamente. Infatti, per alcuni mesi il bambino è stato sottoposto a diverse valutazioni cliniche e accertamenti che non si sono rivelati utili a formulare la corretta diagnosi. Finalmente, quando il piccolo aveva poco più di due anni, i medici del Dipartimento di pediatria della Azienda Ospedaliera-Universitaria di Padova hanno consigliato ai genitori di Sammy di sottoporlo a una consulenza genetica, che ha permesso di giungere alla diagnosi di progeria.

Sammy viveva con la famiglia a Tezze sul Brenta. Nonostante la malattia Sammy, dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico St. “J. Da Ponte” di Bassano del Grappa, nell’anno accademico 2014-2015 si immatricolò al corso di laurea di Fisica presso l’Università degli Studi di Padova per poi passare al corso di Scienze naturali. Il suo sogno, una volta completati gli studi, era di lavorare presso il CERN di Ginevra. Un anno dopo si iscrive inoltre alla Facoltà di Scienze naturali con l’intento di approfondire, una volta conclusi gli studi, la ricerca sulla progeria. Il 17 luglio 2018 consegue la laurea in Scienze naturali con 110 e lode, mentre il 24 marzo 2021 consegue la laurea in Biologia molecolare.

Subito dopo la maturità, Sammy fa un viaggio negli Stati Uniti con i suoi genitori, Laura e Amerigo, e con il suo amico Riccardo, percorrendo la Route 66 da Chicago a Los Angeles. Basso documenta questo viaggio scrivendo un libro, Il viaggio di Sammy, e registrando alcuni episodi che sono stati trasmessi dal canale Nat Geo People. Il 13 febbraio 2015 viene invitato come ospite alla 65ª edizione del Festival di Sanremo, parlando della sua malattia. Il 7 giugno 2019 riceve le insegne del Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica, di cui era stato insignito motu proprio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il 5 ottobre 2024 muore improvvisamente a causa di un malore mentre si trovava con familiari ed amici in un ristorante di Asolo, nel trevigiano, all’età di 28 anni

Nel 2005 aveva fondato l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.), con lo scopo di condividere e diffondere le conoscenze e promuovere la ricerca scientifica sulla rara malattia genetica.

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