“La musica fa bene all’anima, quella sacra, doppiamente”. Lo dice Al Bano, intervistato da La Fede Quotidiana. Il cantante di Cellino San Marco promuove a pieni voti l’iniziativa delle Notti Sacre Baresi, tesa a mettere in risalto la musica sacra e ad aprire le chiese della città vecchia al grande pubblico, anche oltre gli orari canonici. Al Bano precisa: “La musica ovviamente eleva l’animo se ben suonata”. Oggi accade che si eseguano, per piacere al pubblico, musiche e canti talvolta inadeguati e di bassa qualità, degni di gite fuoriporta, dimenticando un repertorio di elevato lignaggio e la tradizione.
La rassegna barese si prefigge di dare spazio alla musica sacra…
“Ben venga. Tutta la musica, se ben suonata, fa bene all’ animo, lo eleva. Quella sacra, due volte, perchè ha una ispirazione divina. E sappiamo che chi canta bene, prega due volte.”
Papa Francesco chiede di aprire le porte delle chiese che non sono musei, vuole una chiesa in uscita…
“Fa bene. Gli apostoli seguendo il Maestro, stavano tra la gente e non chiusi . Questo Papa, mi creda, é un vero miracolo che Dio ha donato alla Chiesa che ne aveva bisogno. A mio giudizio, sta rilanciando la Chiesa cattolica infondendo entusiasmo”.
Uno degli obiettivi della rassegna barese é quello di avvicinare la gente alla cultura, cosa che in Puglia sta avvenendo…
“Sono felice che la Puglia progredisca. La nostra terra oggi ha il vento in poppa, ma deve saperlo sfruttare con abilità. Tuttavia, esigo dai nostri amministratori risposte coerenti, che sappiano anche alzare la voce. Il fatto che Lecce e Brindisi siano escluse dall’ arrivo del Frecciarossa é scandaloso e danneggia tutta la Regione. I salentini non vogliono trattamenti di riguardo, ma hanno diritto ad essere trattati come tutti gli italiani pagando le stesse tasse”.
Albano,favorevole all’accoglienza dei migranti?..
“Ricordo che da ragazzo, armi e bagagli, senza arte o parte, me ne andai da Cellino a Milano. Sono stato un migrante. Ho lasciato,come fanno loro, le mie radici e so quanto é doloroso questo. Non credo che i migranti vengano per turismo a vedere le bellezze di Ungheria, Germania o Italia, scappano da guerre o fame e dobbiamo accoglierli tutti senza distinzioni”.
Lei ha girato mezzo mondo. Dove ha trovato un cattolicesimo vivo e fecondo?
“In Irlanda, Spagna, Malta. La Russia crede, anche se ortodossa. E poi ci metto la Polonia che mi ha impressionato”.
Perchè?
“Non posso che elogiare quella nazione e quel popolo. Ha subito la dittatura comunista ed ha reagito con dignità, oggi la Polonia sta molto meglio ed anzi corre. Quella nazione ci ha saputo dare un gioiello come Giovanni Paolo II e scusate se é poco. Vorrei andare a visitare Jasna Gora, non ci sono ancora stato, ma penso di andarci presto”.
Bruno Volpe