La rivista mensile (bimestrale nel periodo estivo) “Il Messaggio della Santa Casa”, organo della Santuario della Santa Casa di Loreto aspetta, nella città marchigiana, una neo-pastora luterana “nella sua nuova veste” per festeggiare il suo “sacerdozio” (sic!). In un articolo si parla della “scelta” di un’assidua frequentatrice, leader del Campo Ecumenico del Santuario, tale May Heldal, “ordinata presbitero” per la chiesa Luterana Svedese di Linköping.
La signora, adesso che arriva l’estate, è attesa per essere “festeggiata” “con la famiglia allargata dell’VIII Campo Ecumenico insieme agli amici anglicani, ortodossi, cattolici e greco cattolici”. Intanto sono andati in Svezia a festeggiarla suor Dell’Incarnazione e il vice direttore del santuario Marco Federici (nominato Vice Direttore dalla Conferenza Episcopale Marchigiana) insieme ad alcuni amici volontari e organizzatori che ogni anno organizzano le attività ecumeniche della Santa Casa.
Da rabbrividire le conclusioni della rivista: “La fede in Gesù morto e risorto non ha limiti, confini, etichette e la fratellanza costruita in questi anni ci fa gioire dei carismi di tutti perchè messi a servizio di un’unica causa, quella del Vangelo e dell’annuncio di Gesù, via, verità e vita per l’uomo”.
A Loreto dimenticano il magistero della Chiesa, il Catechismo della Chiesa Cattolica, il Codice di Diritto Canonico e il vero spirito ecumenico. Il Santo Papa Giovanni Paolo II, a cui il Centro Lauretano è intitolato, aveva solennemente ribadito ex Cathedra, al n. 4 della Lettera Apostolica ORDINATIO SACERDOTALIS (Sull’ordinazione sacerdotale da riservarsi soltanto agli uomini): «al fine di togliere ogni dubbio su di una questione di grande importanza, che attiene alla stessa divina costituzione della Chiesa, in virtù del mio ministero di confermare i fratelli, dichiaro che la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa».
Matteo Orlando
Micidiale.