“I libri in uscita sul Vaticano? Non si tratta di veri ” sgub”, ma viste le premesse e quello che sta accadendo, solo pubblicità di dubbia provenienza unita a voglia di guadagno e notorietà al fine di screditare la chiesa cattolica. Insomma, scandalismo”. Questo il giudizio, piuttosto duro, sui libri in uscita che riguardano le casse vaticane, del notissimo giornalista Aldo Biscardi.
Biscardi, perchè così severo?
“Lasciatemelo dire. E con un pizzico di amarezza. Mi domando, l’Ordine dei Giornalisti che fa in questi casi, non si muove? Io ho fatto del giornalismo vero intervistando Giovanni Paolo II e senza ricorrere a corvi o talpe. Scrivendo maldicenze o usando materiale di dubbia provenienza, dubbia nel senso del modo di ottenimento, sono buoni tutti a fare carriera”.
E’ in corso un complotto ai danni del papa?
“La stampa ne parla e forse ha ragione. Se non è complotto, penso che sia in atto una forte opposizione al papa dentro la Curia e comunque era da aspettarsela”.
Perchè?
” ntanto fecero lo stesso e di peggio con Ratzinger e allora accusarono non alte sfere, ma il cameriere. Poi in un certo senso Bergoglio se le cerca queste opposizioni. ”
Bella questa…
” Lo preciso: lui è fintamente collegiale, ma in realtà è un uomo autoritario, pertanto è logico che possa inimicarsi persone dentro la Curia. Vuole fare tutto da solo. Possiamo dire che questa opposizione se l’è cercata.”
Qual è il suo giudizio sul Papa?
“Bergoglio dovrebbe essere meno eccentrico, meno populista, meno vogliono di stare sempre al centro delle attenzioni, perchè così espone la stessa Chiesa a rischi e contraccolpi. Da questo punto di vista ammiro la prudenza di Giovanni Paolo II, un grande, e dello stesso Ratzinger, al quale pure ne hanno fatte di tutti i colori. Poi Bergoglio si intromette in tutto, nella politica, nella ecologia, nella finanza, sta dappertutto. Domanda: quando ci parla anche di Dio?”.
Biscardi, le piace la tv di oggi?
“No, è pastosa e lenta. Soprattutto i programmi sportivi e le telecronache che hanno quell’ inutile e noioso commento tecnico. Danno ai nervi, sono solo banalità e complimenti. Mi infastidiscono”.
Sulla Rai il suo “figlioccio” Varriale conduce il Processo del Lunedì..
“La Rai, correttamente mi ha chiesto un parere sul programma ed io non ho avuto niente da obiettare. Tanto quel programma non lo vede nessuno…”
Bruno Volpe