“E’ necessario un grande impegno culturale per comprendere il nuovo mondo multipolare che sta crescendo attorno a noi. Dobbiamo superare l’idea che gli Stati uniti siano il centro del mondo e aprire l’Italia al rapporto con tutti i popoli del mediterraneo e dell’Oriente.” Con queste parole l’Onorevole Gianni Alemanno del Movimento Indipendenza preannuncia la sua partecipazione alla tavola rotonda che avrà luogo sabato 7 settembre presso il Centro Congressi “Forma Spazi” di via Cavour a Roma organizzato dall’ Enac nell’ambito del “Forum della Cultura Italiana” che si terrà per tutto la giornata e che darà modo a diverse voci di dibattere, sostenere e valorizzare le associazioni no profit, l’enogastronomia italiana, la pace, la libertà di espressione e la cultura in tutte le sue forme.
La tavola rotonda, che avrà inizio alle ore 17, affronterà il tema della pace, dai conflitti in Ucraina e Medio Oriente fino alla Siria e Taiwan e vedrà anche la partecipazione di Nicola Colosimo, che modererà l’incontro, Foad Aodi, Presidente AMSI (Ass. Medici di origine straniera in Italia) ed Enzo Pennetta (Comitato Ripudia la Guerra).
“In un mondo sempre più connesso – dichiarano gli organizzatori – nel quale le persone finiscono per conoscersi a distanza ma riescono ad ignorarsi in presenza, è necessario ripristinare quelle relazioni sociali indispensabili per armonizzare i naturali rapporti umani, minati costantemente dalle moderne tecnologie e acutizzate in seguito alla recente emergenza sanitaria. Il Forum della Cultura Italiana – spiegano – nasce dal desiderio di dare spazio a coloro che spesso, per diversi motivi, non hanno a disposizione spazi nei quali esprimersi”.
L’evento è realizzato per sostenere e valorizzare le associazioni no profit, l’enogastronomia italiana, la pace, la libertà di espressione e la cultura in tutte le sue forme.
Durante la giornata sono previste una serie di attività, tra cui una mostra d’arte ed esposizioni di opere realizzate da artisti locali e internazionali, spettacoli dal vivo e performance artistiche, tavole rotonde su diverse tematiche (oltre al tema della pace si parlerà anche di agricoltura, economia, cultura e comunicazione), esposizione di libri e presenza di case editrici indipendenti nonché la presenza di associazioni affiliate Enac.