Le posizioni del cardinale Edoardo Menichelli sulla teoria del gender e, più in generale sul matrimonio, espresse nel corso di una omelia a Rovereto, in provincia di Trento, hanno sollevato un vespaio di polemiche in Trentino. Lo riporta il quotidiano l’Adige.
Le proteste più pressanti sono giunte da Arcigay e dal Partito Democratico al punto che il decano di Rovereto, don Sergio Nicolli, ha deciso di incontrare, già nei prossimi giorni, i rappresentanti locali dell’associazione di omosessuali per discutere di quanto accaduto. si tratterà di un “incontro chiarificatore privato con una piccola delegazione dell’associazione”. Il prelato roveretano si augura “che sia un incontro fraterno e che nessuno si presti strumentalizzazioni».
Il cardinale Edorardo Menichelli, arcivescovo di Ancona e membro del Sinodo straordinario sulla famiglia, era ospite della diocesi di Rovereto, dove ha celebrato messa, in occasione della ricorrenza di Maria Ausiliatrice. Menichelli è stato accusato di esprimere opinioni medievali dall’Arcigay, il cui presidente trentino, Paolo Zanella, ha affermato che l’ideologia del gender “non esiste, è soltanto un pretesto per istigare un’isteria collettiva che impedisce di affrontare con serenità quei temi che una parte della chiesa avversa in ogni modo: le coppie omosessuali, le famiglie omogenitoriali, la parità tra uomo e donna, l’emancipazione femminile. Temi che in qualsiasi altro Paese al mondo sono affrontati senza paure di sorta.”
Zanella ha anche accusato il cardinale Menichelli di aver offeso le donne con le sue parole: “Dal pulpito di Rovereto, un velato anatema colpisce anche le donne, ricordando ad esse che “Maria è prima di tutto donna sposa e madre”, facendo il verso alla triste retorica del fascismo sull’uomo “marito, padre e soldato”.” Una posizione, quella di Zanella, francamente incomprensibile, in quanto monsignor Menichelli non ha fatto altro che rimarcare una verità evidente, che, probabimente, Zanella non è in grado di riconoscere.
Ma non erano questi sostenitori del fatto che tutto è lecito, purché non lo imponga al prossimo? Perché quindi un cardinale cattolico non può ribadire la Santa Dottrina in una chiesa durante l’omelia? Eppure, certo non è andato a molestarli a casa loro…
Ipocriti, piccoli e viscidi dittatori, gentaglia debosciata che può fare la voce grossa solo perché i posti di potere in Occidente si sono riempiti di pederasti (veri o presunti) o persino peggio.
Notare inoltre che ormai ‘sti attivisti gay non parlano più di “avversione della Chiesa”, ma di “avversione di una parte della Chiesa”: sanno, e i fatti di ottobre lo dimostrano, che ci sono anche alti prelati molto ben inseriti al limite dell’apostasia e favorevoli tranquillamente ai loro falsi ed osceni diritti, o peggio ancora gay loro stessi. Signore, ti prego, porta la tua misericordia ma anche la tua giustizia!
E oltre agli apostati ci sono i Lord Chamberlain. In nome di chi don Nicolli va a parlare? Di cosa va a parlare? Perché non sappiamo cosa andrà a dire? Incontro “fraterno”? Che non ci siano strumentalizzazioni? Con un interlocutore che ha anche la faccia tosta di negare l’evidenza, cioè l’esistenza della teoria di genere? Ma questi hanno gravi carenze di fosforo? Oggi sul Corriere della Sera si mette in grande evidenza l’insulto al cantante Mika – qualcuno ha scritto “frocio” con la vernice sui manifesti di un concerto – e si usa come pretesto per invocare una legge che ci metta il bavaglio. Però quando loro insultano noi, noi reagiamo come degli smidollati.
Uscire dalle chiese? Magari: questi preti non si rendono conto di dove vivono, altro che…
Lasciamo stare don Nicolli, che in preda a dialoghismi clericali va a chiacchierare con gente che ha solo interesse a prenderlo in giro. Questi non solo hanno offeso il suo vescovo, ma ora (portavoce di chi non si sa, della Chiesa no di certo) va a “dialogare” (cioè ad accettare supinamente posizioni in contrasto aperto e deliberato con il Magistero e la Santa Dottrina della Chiesa, che dovrebbe servire) con gente che non sa cosa sia il dialogo, tanto meno il dibattito, ma che vuole soltanto insultare ed imporre le proprie oscenità. Se questo è il livello a cui è ridotta la Chiesa italiana, che deve chiedere scusa e “dialogare” anche quando è offesa ed esposta al pubblico ludibrio quando dei vescovi fedeli difendono e propagano la Fede che dovrebbe professare, allora dobbiamo tutti farci un bell’esame di coscienza e capire che, fra quinte colonne e don Abbondio vari, non si può continuare così; men che meno in nome di una misericordia che, in realtà, è pavidità ed opportunismo, in quanto dimentica della giustizia.
Totalmente d’accordo. A questi depravati squadristi di merda andrebbe risposto di pensare alle proprie emorroidi e di non azzardarsi a ficcare il naso in casa altrui
Ormai siamo allo scontro isterico, da entrambi le parti. Perché è vero, Maria fu prima di tutto donna, innamorata di Giuseppe, madre di Gesù, perché era pur sempre suo figlio, e moglie del suo innamorato. Ma nello stesso tempo è pur vero che la teoria gender non esiste (inventata dai soliti risolutori reazionari quando vedono che stanno crollando le loro posticce certezze…). Forse per permettere che le parti si riconcilino e si scopra la verità, la Chiesa dovrebbe portare avanti non la propria dottrina, talvolta parallela alle sacre scritture, ma il Vangelo, in cui vedo espressi ben altri concetti, o addirittura mai menzionate certe posizioni…la Chiesa segua Gesù, imiti Gesù, non se stessa…
Ecco, allora vedi male, molto male: anzitutto, perché la Santa Dottrina non è parallela o in antitesi alla Scrittura, bensì è da essa che scaturisce la Scrittura; inoltre, la stessa mai ha sancito l’uguaglianza dei rapporti gay con quelli etero, che invece sono sempre condannati da tutti (pure dal Cristo, che non concepisce altro matrimonio, e rapporto quindi, al di fuori di quello uomo-donna). La Chiesa segue il Cristo nella misura del potere che Lui le ha dato, cioè di legare nei cieli ciò che Pietro (o il Suo successore) legherà in terra, sciogliere in cielo ciò che lui scioglierà in cielo, non certo un potere assoluto sulla Santa Dottrina, men che meno su Dio.
Hai perfettamente ragione, confirmo il tuo dire…!
ma se persino il Papa ha parlato a più riprese dell’ideologia del gener!
Appunto, e vediamo di dare i riferimenti esatti (riportato da “Tempi”) per le persone distratte. Discorso di Francesco, riportato da “Tempi”:
“Venti anni fa, nel 1995, una Ministro dell’Istruzione Pubblica aveva chiesto un prestito forte per fare la costruzione di scuole per i poveri. Le hanno dato il prestito a condizione che nelle scuole ci fosse un libro per i bambini di un certo livello. Era un libro di scuola, un libro preparato bene didatticamente, dove si insegnava la teoria del gender. […] Questa è la colonizzazione ideologica: entrano in un popolo con un’idea che niente ha da fare col popolo; […] Perché prendono, prendono proprio il bisogno di un popolo o l’opportunità di entrare e farsi forti, per (mezzo de)i bambini. Ma non è una novità questa. Lo stesso hanno fatto le dittature del secolo scorso. Sono entrate con la loro dottrina. Pensate ai Balilla, pensate alla Gioventù Hitleriana.”
Prego di cancellare dal mio precedente post il termine “di merda” e di sostituire “pensare alle proprie emorroidi” con “pensare ai propri vizi”, espressioni eccessive, dettate dall’aver scritto sdegnato di getto… me ne scuso e confermo il resto. Grazie
Innanzitutto non vedo bene che don Sergio Nicoli dia considerazione a queste espressioni peggiori della nostra società. Il Cardinale Menichelli ha fatto il suo dovere testimoniando ed istruendo con la base del Vangelo. Ma cosa va a fare don Sergio Nicoli? Li lasci latrare quanto vogliono, la Madonna non gli va bene, que che dice il Cardinale non gli va bene, creano situazioni di fibrillazione di proposito. Ma cosa vogliono? Quanti aborti ha creato la loro legge comunista, quanto schifo si è visto nelle proteste gay, quando disgusto si prova a convivere con questa cultura orrenda. Ma fatela finita. Lasciateli abbaiare che poi abbaieremo noi. E’ ora che queste situazioni vengano abbattute col web una volta per tutte. Sederino rosa e camicia rossa, se agiscono così, andrebbe bene dentro la fossa.
La Chiesa ha il dovere di sostenere ed insegnare le regole del Vangelo.Cosa che gli omosessuali combattono apertamente e violentemente.L’assurdo dei Gay è di voler vivere contro qualsiasi regola morale e pretendere di essere considerati alla pari di chi vive secondo le norme evangeliche.Questo comportamento è chiaramente schizofrenico.