“Se si accerta che qualche esponente del governo ha autorizzato effettivamente il pagamento del riscatto per Silvia Romano in favore organizzazioni terroristiche, che hanno dichiarato guerra al mondo occidentale e pertanto all’Italia, sono ipotizzabili i reati di attentato alla Costituzione e alto tradimento”: la butta così il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre.
Presidente Baldassarre, si parla del pagamento di un riscatto per la libertà di Silvia Romano. E’ legale la cosa?
“Al momento parte lesa è lei, ma bisogna valutare tante cose”.
Quali?
“Se questo presunto e dico presunto pagamento è avvenuto con fondi separati dei servizi, sotto copertura, il caso è prima di tutto di opportunità politica, ma..”.
Ma?
“Se poi il presunto e ribadisco presunto pagamento del riscatto è stato autorizzato da esponenti del governo a favore di organizzazioni terroristiche hanno dichiarato guerra all’Occidente e pertanto anche all’Italia, sono ipotizzabili in capo a questi soggetti i reati ministeriali di alto tradimento ed attentato alla Costituzione. In poche parole, se vero, avrebbero autorizzato lo stanziamento di fondi italiani a chi fa o promuove guerra al Paese”.
Crede alla conversione all’Islam della ragazza?
“Non entro nella sua sfera personale. Può essere vero, come anche un umano tentativo umano di salvarsi la pelle”.
Ritiene giusto pagare un riscatto da parte dello Stato?
“Ho letto che un giornalista famoso sostiene che il pagamento del riscatto fa parte del nostro essere cattolici. Dissento e allora mi dichiaro protestante. Con questi terroristi, disposti ad uccidere persone innocenti per fanatismo religioso non si tratta. Lo Stato non deve calarsi le braghe, sempre che si sia versato del denaro. Evidentemente questo giornalista non ha chiaro il concetto del bene comune cattolico”.
La ragazza è andata lontano a fare la cooperante…
“Liberi di andare dove vogliono. Per me si può fare serenamente il volontario sotto casa alla mensa Caritas e mio figlio infatti lo ha fatto. Tanta eccentricità non la capisco. In ogni caso vadano dove vogliono, ma lo Stato tramite ministero degli Esteri metta in chiaro che in caso di rapimento non sborserà un centesimo di denaro pubblico. Questo è denaro della collettività spesso messo in pericolo senza razionalità e con poco senso del reale.”.
Lei è credente. A breve si ricorderanno i cento anni della nascita di San Giovanni Paolo II: quale la sua idea?
“Ho avuto la fortuna di parlare con lui e conoscerlo anche in occasione di una raccolta di scritti alla Lateranense. Un uomo santo. Non è vero che avesse poca dottrina come si diceva con superficialità. Certo, non arrivava alle vette di Ratzinger, ma emanava santità da tutti i pori. Una forza ed una carisma ben diverso da quello di Ratzinger che pure stimo. Ne ho sempre apprezzato la grande fede, la forza trascinatrice in un tempo molto complicato”.
Bruno Volpe