La preoccupazione per l’abiura e l’attenzione ecclesiale a tenere aperte le porte della chiesa per il rientro, dominerà in futuro l’azione e pastorale della Chiesa austriaca. Questi aspetti sono resi evidenti dalla pubblicazione delle ultime statistiche sullo stato della Chiesa cattolica in Austria e dalle differenti analisi delle diocesi.
Il numero di chi ha abiurato è diminuito nel 2016 rispetto al 2015, con un valore positivo del 3%, con un andamento di poco difforme nelle diverse diocesi, tra le quali nelle sole Eisenstadt, St. Pölten, Feldkirch si è creato un aumento lieve delle fuoriuscite di fedeli. Mentre ovunque sono lievemente aumentati i rientri di persone che avevano precedentemente lasciato, per un totale di 567 fedeli che hanno utilizzato il loro diritto di revoca all’abiura.
A quel numero di persone che si re-uniscono volontariamente alla Chiesa cattolica, devono essere aggiunti coloro che sono battezzati (sopra i 14 anni) in età adulta per i quali non sono ancora stati presentati dati ufficiali. I fattori rilevanti per la lieve diminuzione del numero dei cattolici sono, in ogni caso, non solo il rapporto tra uscite e ingressi nella chiesa, ma anche da battesimi rispetto alle morti e al surplus della immigrazione rispetto all’emigrazione. (SIR)