Il prossimo 23 maggio sarà beatificata in Kenya la suora italiana Irene Stefani, morta nel 1930 a Nyeri, dove era conosciuta come “madre della pietà”. I pellegrini, però, troveranno pochi spazi negli alberghi della città kenyota, che si trova 90 miglia a nord della capitale Nairobi: centinaia di prostitute, infatti, stanno riempiendo i pochi posti disponibili in città per offre i loro servizi agli uomini che vorranno rendere omaggio a suo Irene. Lo riporta il giornale inglese Daily Telegraph.
“Chi non ha bisogna di gratificazioni per il corpo? Anche i cristiani hanno bisogno del sesso” ha dichiarato una prostituta, mentre un’altra ha chiarito che “è la nostra occasione per guadagnare qualcosa, stiamo aspettando tanti visitatori internazionali”. Le lavoratrici del sesso stanno affluendo a Nyeri da tutto il Kenya, per il disappunto del clero locale che invita i pellegrini “a non farsi distrarre da cose mondane.”
Suor Irene Stefani, componente delle Sorelle Missionarie della Consolata, fu un saldo aiuto per i poveri ed i diseredati del Kenya e della Tanzania fino alla sua morte, avvenuta nel 1930.