“Il mio cuore è pieno di gratitudine per i 90 anni che il buon Dio mi ha donato”. Sono parole del Papa emerito, Benedetto XVI, che ieri, all’esterno del Monastero Mater Ecclesiae nei Giardini Vaticani, ha festeggiato in un clima familiare i suoi 90 anni, compiuti domenica 16 aprile.
“Ci sono state prove e tempi difficili, ma sempre Lui mi ha guidato e me ne ha tirato fuori, in modo che io potessi continuare il mio cammino e sono pieno di gratitudine soprattutto perché mi ha donato una così bella patria che ora voi (i Gebirgsschützen, fucilieri di montagna bavaresi) portate da me – ha proseguito Benedetto XVI – La Baviera è bella dalla sua Creazione. Il Paese è bello per i suoi campanili, le case con i balconi pieni di fiori, le persone che sono buone. È bello, in Baviera, perché si conosce Dio e si sa che è Lui che ha creato il mondo e che questo è bene quando noi lo costruiamo insieme a Lui. Vi ringrazio tanto per aver portato la Baviera qui, quella Baviera aperta al mondo, vivace, felice, che può essere tale perché le sue radici affondano nella fede”.
A tutti il Papa emerito ha rivolto “un ‘Vergelt’s Gott’ (Dio ve ne renda merito), a partire dal governatore della Baviera e a voi tutti. Sono contento che abbiamo potuto riunirci sotto questo bel cielo azzurro romano, che con le sue nuvole bianche ricorda la bandiera bianco-azzurra della Baviera – è sempre lo stesso cielo … Vi auguro la benedizione di Dio. Portate i miei saluti a casa, la mia gratitudine a voi e con quanto piacere, nel mio cuore, continuo a passeggiare e a vivere nei nostri paesaggi e spero, che tutto rimanga così. Vergelt’s Gott”.